ilccnl logo
Banca DatiQuotidianoCCNL
Approfondimenti
  • Account
  • Preferiti
  • Contrattazione Collettiva
  • Contrattazione Interconfederale
  • Dati tabellari
  • enti bilateraliBilateralità e Previdenza
  • App e software
  • Assistenza
  • sia logo

    S.I.A. S.r.l.

    P.IVA 12789100018 R.E.A. TO-1316662

    Cookie PolicyPrivacy Policy
TUTTI I CCNL

SETTORE: Terziario e Servizi

CCNL: Vigilanza Privata

Servizi Fiduciari

CODICE CNEL: HV17

Sezione:

In vigore

Archivio CCNL

CCNL

Testo Consolidato CCNL del 08/04/2013

VIGILANZA PRIVATA

 

Testo consolidato del CCNL 08/04/2013

per i dipendenti da Istituti e Imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari

Decorrenza: 01/02/2013

Scadenza: 31/12/2026

CCNL 08/03/2013 come modificato da:

- Accordo 30/04/2013

- Accordo 28/02/2014 (Decorrenza 01/02/2014)

- Accordo 05/05/2014

- Accordo 28/05/2020 (gestione emergenza COVID 19)

- Accordo 13/10/2020 (gestione emergenza COVID 19)

- Accordo 01/07/2020

- Ipotesi di accordo 30/05/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

- Accordo integrativo 15/06/2023

- Ipotesi di accordo 16/02/2024 (Decorrenza 01/06/2023)

- Accordo 02/12/2024

N.d.r.: il presente testo consolidato è frutto di elaborazione redazionale.

 

Verbale di stipula

 

L'8 aprile 2013, in Roma

 

Tra:

- L'ASSIV - Associazione Italiana Vigilanza/Confindustria, rappresentata dal Presidente, dal Presidente della Commissione Sindacale, dai componenti la commissione sindacale, dal Direttore e dal Segretario Generale;

- la LEGACCOP SERVIZI, rappresentata dal Presidente, assistito dal responsabile Relazioni Industriali;

- la FEDERLAVORO E SERVIZI - CONFCOOPERATIVE, rappresentata dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Direttore, ed assistiti dal Capo del Servizio Sindacale di Confcooperative;

- l'AGCI - SERVIZI, rappresentata dalla Presidente;

- L'A.N.I.V.P.* - Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata, rappresentata dal Presidente, dal Segretario Generale e dal Consigliere;

L'ASSVIGILANZA* - Associazione Nazionale Vigilanza, rappresentata dal Presidente e dai Consiglieri;

L'UNIV* - Unione Nazionale Istituti di Vigilanza, rappresentata dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Direttore

e

- la Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi (FILCAMS - CGIL), rappresentata dal Segretario Generale, dal Responsabile Nazionale del Settore, dai Segretari Nazionali, dal Presidente del CD e dai componenti del Comitato Direttivo Nazionale; con l'intervento della Confederazione Generale Italiana Lavoratori (CGIL) rappresentata dal segretario confederale e del responsabile dipartimento terziario e reti;

- la Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo - FISASCAT/CISL, rappresentata dal Segretario Generale, con l'intervento della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) rappresentata dal Segretario Confederale

- UGL Sicurezza Civile

 

Visto

l'ipotesi di accordo di rinnovo siglato il 22 gennaio 2013 e l'ipotesi di testo siglato il 19 febbraio 2013

 

Si è stipulato

Il presente Contratto Collettivo Nazionale per i dipendenti da Istituti e Imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari, con decorrenza dal 1 febbraio 2013, composto da una parte principale dedicata alla disciplina dei servizi di vigilanza privata e una sezione speciale dedicata ai servizi fiduciari. La parte principale consta di 15 titoli, 146 articoli e due parti specifiche dedicate al riordino della disciplina del rapporto di apprendistato e al riordino della disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato. La sezione speciale consta di 11 titoli e 33 articoli.

 

 

* Successiva adesione in data 28-02-2014, ex CCNL 28-02-2014.

 

RINNOVI

Accordo 30/04/2013

Verbale di stipula

 

In data 30 aprile 2013 in Roma presso la sede dell'Ebitev si sono incontrati:

le Associazioni datoriali del settore Vigilanza Privata: ASSIV, UNIV, ANIVIP e Lega Coop Servizi

e

La O.S. UGL Sicurezza Civile

Accordo 28/02/2014 (Decorrenza 01/02/2014)

Verbale di stipula

 

Il 28 febbraio 2014

tra:

- l'A.N.I.V.P. - Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata, rappresentata dal Presidente, dal Segretario Generale e dal Consigliere,
- l'ASSVIGILANZA - Associazione Nazionale Vigilanza, rappresentata dal Presidente e dai Consiglieri;
- l'UNIV - Unione Nazionale Istituti di Vigilanza, rappresentata dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Direttore;

e

- la FILCAMS CGIL - Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi, rappresentata dal Segretario Nazionale;
- la FISASCAT CISL - Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini o del Turismo rappresentata dal Segretario Nazionale;

premesso che:

- in data odierna le parti hanno sottoscritto il CCNL per Dipendenti da Istituti e Imprese di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari 2013-2015;

- la disciplina contenuta nel contratto sottoscritto ha trovato una sua applicazione da parte di aziende del comparto già a decorrere dal febbraio 2013;

- in modo differenziato aziende associate ad A.N.I.V.P., ASSVIGILANZA e UNIV hanno provveduto ad erogare nel corso del 2013, e tutt'ora erogano, una tantum o forme di anticipazione economica ai lavoratori;

- risulta pertanto necessario pervenire ad una omogenizzazione anche dei rapporti economici con riferimento al periodo febbraio 2013 - gennaio 2014.

Tanto premesso, dopo lunga trattativa e confronto tra le parti si conviene e stipula quanto segue:

Accordo 05/05/2014

Verbale di stipula

 

Il giorno 15 maggio 2014

Tra

l'A.N.I.V.P. - Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata

l'ASSIV - Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari

l'ASSVIGILANZA - Associazione Nazionale Vigilanza

l'UNIV - Unione Nazionale Istituti di Vigilanza

PAGO - Associazione Generale Cooperative Italiane

La LEGACOOP SERVIZI

La FEDERLAVORO E SERVIZI - CONFCOOPERATIVE

la FILCAMS CGIL - Fedrazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi,

la FISASCAT CISL - Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini o del Turismo

Accordo 28/05/2020

Verbale di stipula

 

In data 28-05-2020 si sono incontrati:

ASSIV

UNIV

ANIVP

Legaooop Produzione e Servizi

Confcooperative

AGCI

e

FILCAMS CGIL

FISASCAT CISL

UILTuCS

Accordo 01/07/2021

Verbale di stipula

 

In data 1 luglio 2021 si sono incontrati:

ASS.I.V

ANIVP

UNIV

A.G.C.I.

Lega Coop Produzione e Servizi

Confcooperative Lavoro e Servizi

e

FILCAMS - CGIL

FISASCAT- CISL

UILTUCS

Le Parti danno atto che la trattativa per il CCNL di settore, a distanza di cinque anni dalla presentazione della piattaforma, non ha prodotto ad oggi convergenze idonee a realizzare un'intesa. In questo contesto, ha inciso profondamente anche l'emergenza sanlteria, con riflessi articolati tra le diverse tipologie di servizio erogati. Le Parti ritengono necessario proseguire il negoziato, con l'obiettivo di addivenire quanto prima alla definizione del "CCNL per i dipendenti da imprese di Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza", secondo la sfera di applicazione già concordata (allegato 1).

Le Parti ritengono necessario pervenire alla definizione di un CCNL rispondente all'evoluzione intervenuta nel settore che ha visto crescere in questi anni in modo considerevole le attività riconducibili al Servizi di Sicurezza e diversificarsi le condizioni e le modalità del Servizi di Vigilanza Privata.

Inoltre, le Parti convengono che il predetto CCNL sarà articolato in Parte Generale a valere per la generalità del lavoratori e Parti Speciali in cui normare elementi di specificità dei comparti: a) Vigilanza Privata, b) Servizi di Sicurezza, c) Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, d) Attività di stewarding all'interno degli impianti sportivi.

 

Parte Generale

Parte Spedale

1) Validità e sfere di applicazione

2) Relazioni Sindacali

a) Livello Nazionale

Diritti di informazione

b) Livello Territoriale/Aziendale

- Diritti di Informazione

- Materie della contrattazione integrativa

3) Attività Sindacale

- Diritti sindacali

4) Welfsre contrattuale

a) Ente Bilaterale

b) Assistenza Sanitaria Integrativa

c) Previdenza Integrativa

5) Sicurezza nel luoghi di lavoro

- Rappresentanza del lavoratori per la Sicurezza

6) Cambio di appalto /affidamento del servizio

7) Classificazione del personale

- Declaratorie professionali

- Sistema di inquadramento unico

Classificazione del personale

- Profili professionali

 

 

8) Mercato del lavoro

a) Apprendistato

b) Contratto a tempo determinato e di somministrazione

c) Lavoro a tempo parziale

a) Apprendistato: durata, retribuzione

9) Rapporto di lavoro

- Assunzione

- Periodo di prova

10) Orario di lavoro

- Ferie

- Permessi in sostituzione ex festività

c) Orario di lavoro: sistemi di distribuzione dell'orario di lavoro

b) Permessi retribuiti

c) Lavoro straordinario: decorrenza, limiti, maggiorazione

d) Lavoro supplementare: decorrenza, limiti, maggiorazione

e) Lavoro festivo: decorrenza, limiti, maggiorazione

f) Lavoro notturno: decorrenza, limiti, maggiorazione

11)Congedi

12) Malattia

13) Infortunio

14) Missione e trasferta

15) Retribuzione

a) mensilità supplementari

b) Indennità di servizio / funzione

15) Risoluzione rapporto di lavoro

-Preavviso

-Trattamento di fina rapporto

 

 

La presente elencazione non ha valore esaustivo e potrà essere integrata.

Ipotesi di accordo 30/05/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

Verbale di stipula

 

Roma - 30 maggio 2023

tra

A.N.I.V.P.

ASSIV

UNIV

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

AGCI SERVIZI

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

e

FILCAMS CGIL

FISASCAT CISL

UILTUCS UIL

 

Testi condivisi

 

Validità e sfera di applicazione (con nota steward e addetti dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo)

Attività sindacali

Tutela della genitorialità

Bilateralità

Periodo di prova

Salute e sicurezza

Permessi e congedi

Previdenza Integrativa

Assistenza sanitaria Integrativa

Cambio di Appalto (bozza 11)

Il testo relativo alla "Contrattazione Integrativa" sarà oggetto di analisi per la stesura condivisa al momento della scrittura del testo finale del contratto collettivo

[___]

Nota finale

 La sottoscrizione del contratto collettivo è subordinata alla valutazione positiva della consultazione rispettivamente delle lavoratrici e lavoratori e dei rispettivi organi associativi.

[___]

Prot.n. P/6867/2023/2.1 /gp - comunicazione esito positivo consultazione ipotesi di accordo CCNL sottoscritta il 30-5-2023

 

Roma, 4 luglio 2023

Spett.li

ASSIV

UNIV

ANIVP

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

AGCI SERVIZI

 

 

Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza: comunicazione esito positivo consultazione ipotesi di accordo CCNL sottoscritta il 30-5-2023 .

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, a seguito delle assemblee svoltesi nei territori per la consultazione in merito all'ipotesi di accordo sottoscritta in data 30-5-2023 per il CCNL in oggetto, considerata l'avvenuta approvazione da parte dell'ampia maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori, confermano il positivo scioglimento della riserva.

Posto quanto sopra, siamo a dare l'immediata disponibilità a procedere alla stesura del testo complessivo.

 

Distinti saluti

 

Accordo integrativo 15/06/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

Verbale di stipula

 

Roma - 15 giugno 2023

tra

A.N.I.V.P.

ASSIV

UNIV

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

AGCI SERVIZI

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

e

FILCAMS CGIL

FISASCAT CISL

UILTUCS UIL

Ipotesi di accordo 16/02/2024 (Decorrenza 01/06/2023)

Verbale di stipula

 

Roma, 16 febbraio 2024

tra

FILCAMS CGIL

FISASCAT CISL

UILTUCS UIL

e

A.N.I.V.P. (associazione nazionale istituti di vigilanza privata e servizi fiduciari di sicurezza)

ANIsicurezza (associazione nazionale imprese di sicurezza)

ASSIV (associazione italiana vigilanza)

UNIV (unione nazionale imprese di vigilanza)

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

AGCI SERVIZI

CONFCOOPERATIVE E SERVIZI

 

Le Parti, visto l'accordo sottoscritto il 30 maggio 2023 ed in applicazione della "Nota di Raccordo" in esso contenuta, si sono nuovamente incontrate con la finalità di dare risposte concrete alle pressanti esigenze salariali dei lavoratori del settore, tenendo nell'opportuna e dovuta considerazione le dinamiche inflazionistiche ancora in atto.

 

Ratifica Ipotesi di accordo

 

Assiv - 19 marzo 2024

Roma, 19 marzo 2024

Spett.li

FILCAMS CGIL

nazionale@ pec.filcams.it

FISASCAT CISL

fisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANIVP

anivp @pec.it

ANI SICUREZZA

ani-sicurezza @legalmail.it

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

legacoop.produzione-servizi @pec.it

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

AGCI SERVIZI

agci.nazionale @pec.it

Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza – Approvazione accordo integrativo sottoscritto il 16 febbraio 2024.

 La scrivente Associazione comunica che l'assemblea degli Associati svoltasi in data odierna, 19 marzo 2024, ha approvato l'ipotesi di accordo integrativo sottoscritta in data 16 febbraio us.

Posto quanto sopra, siamo a sollecitare le parti destinatarie ad incontrarsi quanto prima per l'elaborazione delle tabelle del costo del lavoro, necessarie per l'interlocuzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai fini della emanazione del Decreto direttoriale di adozione.

 Distinti Saluti

La Presidente 

 

Anivp - 15 marzo 2024

Roma, 15 marzo 2024

Spett.li

FILCAMS CGIL

nazionale @pec.filcams.it

FISASCAT CISL
fisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

ASSIV

assiv @pec.it

UNIV
univ @pec.it

ANI SICUREZZA

ani-sicurezza @legalmail.it

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

legacoop.produzione-servizi @pec.it

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

AGCI SERVIZI

agci.nazionale @pec.it

 Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza - Accordo 16 febbraio 2024.
La scrivente Associazione comunica che l'assemblea degli Associati svoltasi in data 14 marzo 2024 ha approvato l'ipotesi di accordo sottoscritta in data 16 febbraio us.

 Posto quanto sopra, siamo a dare l'immediata disponibilità a procedere alla stesura del testo complessivo e delle altre incombenze previste.

 Distinti Saluti.

A.N.I.V.P.

Il Presidente

 

Univ - 21 marzo 2024

Prot. n. 84/2024

 Roma, 21 Marzo 2024

Spett.le FILCAMS-CGL

nazionale @pec.filcams.it

Spett.le FISASCAT-CISL

 fisascat.nazionale @pec.it

Spett.le UILTUCS UIL

 uiltucs @pec.it

Spett.le ANIVP

 anivp @pec.it

Spett.le ASSIV

 assiv @pec.it

Spett.le ANI Sicurezza

 ani-sicurezza @legalmail.it

Spett.le LEGACOOP

 legacoop.produzione-servizi @pec.it

Spett.le CONFCOOPERATIVE

confcooperative @pec.confcooperative.it

Spett.le AGCI

agci.nazionale @pec.it

 Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza. Accordo 16 Febbraio 2024.

 Si comunica che il 20 Febbraio 2024 VAssemblea degli Associati Univ ha dato esito positivo alfipotesi di accordo sottoscritta il 16 Febbraio 2024.

Come ampiamente esposto in sede di riunione presso il ministero del lavoro, si sollecita un incontro atto a definire quanto argomentato.

Cordiali Saluti.

La Presidente

 

Ani Sicurezza - 26 marzo 2024

Milano, 26 marzo 2024

Spett.li

FILCAMS CGIL

nazionale @pec.filcams.it

FISASCAT CISLfisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANIVP

anivp @pec.it

ASSIV

assiv @pec.it

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

legacoop.produzione-servizi @pec.it

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

AGCI SERVIZI

agci.nazionale @pec.it

 OGGETTO: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza - Accordo integrativo del 16 febbraio 2024.

 La scrivente Associazione comunica che l'assemblea degli Associati svoltasi in data 25 marzo 2024 ha approvato l'ipotesi di accordo integrativo in oggetto sottoscritta in data 16 febbraio u.s.

Richiamando l'attenzione sulla urgente necessità di incontrarsi per dare seguito a quanto previsto dall'accordo, alle interlocuzioni lasciate in sospeso nonché per un utile confronto circa le criticità relative al comparto dei servizi di sicurezza e l'elaborazione delle tabelle del costo del lavoro, porgiamo i più cordiali saluti.

 Il Vice-Presidente Vicario

 

Legacoop - 29 marzo 2024

Prot. 29/24

Roma, 29 marzo 2024

 Spett.li

FILCAMS CGIL

nazionale @pec.filcams.it

FISCAT CISL

fisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANIVP

anivp @pec.it

ANI SICUREZZA

Ani-sicurezza @legalmail.it

ASSIV

assiv @pec.it

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

AGCI SERVIZI

Agci.nazionale @pec.it

 Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza – Approvazione accordo integrativo sottoscritto il 16 febbraio 2024.

 La scrivente Legacoop Produzione e Servizi comunica che l'assemblea degli Associati ha approvato l'ipotesi di accordo integrativo sottoscritta in data 16 febbraio us.

 Il responsabile del settore

 

Confcooperative - 4 aprile 2024

Roma, 4 aprile 2024

Prot. 1174

Spett.li

FILCAMS CGIL

nazionale @pec.filcams.it

FISASCAT CISL

fisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANIVP

anivp @pec.it

ANI SICUREZZA

Ani-sicurezza @legalmail.it

Assiv

assiv @pec.it

Legacoop Produzione e Servizi

legacoop.produzione-servizi @pec.it

Agci Servizi

agci.nazionale @pec.it

Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza – Approvazione accordo integrativo sottoscritto il 16 febbraio 2024

La scrivente Confcooperative Lavoro e Servizi comunica che gli Associati del settore hanno approvato l'ipotesi di accordo integrativo sottoscritta in data 16 febbraio u.s..

Distinti saluti.

Il Presidente

 

Filcams, Fisascat, Uiltucs - 4 aprile 2024

Roma, 4 aprile 2024

INVIATA VIA PEC/E-MAIL

Spett.li

A.N.I.V.P.

anivp @pec.it

ASSIV

assiv @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANI SICUREZZA

ani-sicurezza @legalmail.it

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

legacoop.produzione-servizi @pec.it

AGCI SERVIZI

agci.nazionale @pec.it

COONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

Oggetto: Contratto Nazionale di Lavoro Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza: comunicazione esito positivo consultazione ipotesi di accordo CCNL sottoscritta il 16-2-2024

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, a seguito delle assemblee svoltesi nei territori per la consultazione in merito all'ipotesi di accordo sottoscritta in data 16-2-2024 per il CCNL in oggetto, considerata l'avvenuta approvazione da parte dell'ampia maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori, confermano il positivo scioglimento della riserva.

Posto quanto sopra, siamo a dare l'immediata disponibilità a procedere alle ulteriori incombenze ed alla stesura del testo complessivo.

Distinti saluti

FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTUCS

 

Agci Servizi - 05 Aprile 2024

Roma, 05 Aprile 2024

Prot. n.599/Servizi.

 Spett.li FILCAMS CGIL

nazionale @pec.filcams.it

FISCAT CISL

fisascat.nazionale @pec.it

UILTUCS UIL

uiltucs @pec.it

UNIV

univ @pec.it

ANIVP

anivp @pec.it

ANI SICUREZZA

anisicurezza @legalmail.it

ASSIV

assiv @pec.it

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

confcooperative @pec.confcooperative.it

 Oggetto: CCNL Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza – Approvazione Accordo del 16 febbraio 2024.

 Si comunica che l'assemblea degli Associati di Agci Servizi ha approvato l'ipotesi di accordo integrativo sottoscritta in data 16 febbraio u.s.

Firmato

Il Presidente 

 

 

Premessa

 

Il settore della vigilanza privata è stato oggetto di modiche normative, che hanno e stanno contribuendo a definire un nuovo assetto del settore stesso in Italia.

Le parti stipulanti sono state soggetti attivi nell'elaborazione del nuovo impianto normativo, attraverso la partecipazione ai lavori della Commissione Consultiva Centrale ex art. 260 del D.P.R. n. 153/2008 che ha modificato il regolamento attuativo del TULPS.

Le nuove disposizioni introdotte, dapprima con il D.P.R. n. 153/2008 e successivamente dal conseguente D.M. n. 269/2010, hanno di fatto modificato l'operatività degli Istituti di vigilanza privata, avviando una vera evoluzione qualitativa del settore attraverso l'introduzione di nuovi requisiti organizzativi e professionali e riconoscendo alla vigilanza privata la valenza di sicurezza sussidiaria e complementare.

Il D.M. n. 269/2010 che ha introdotto i requisiti minimi di qualità degli Istituti di vigilanza privata e dei servizi, definisce infatti l'ambito esclusivo di intervento della vigilanza privata, ove non vi provvedano direttamente le Forze dell'Ordine, introducendo le definizioni di obiettivi sensibili e siti con speciali esigenze di sicurezza (allegato D).

Lo stesso decreto ministeriale oltre all'ambito esclusivo di intervento definisce un sistema di requisiti funzionale al numero delle guardie giurate impiegate, al numero degli abitanti del territorio in cui operano, ed alle "classi funzionali" di attività svolte (vigilanza armata, telesorveglianza, vigilanza nei locali pubblici, trasporto e scorta valori, custodia e deposito valori).

Le parti quindi, in vista del nuovo corso intrapreso dalla vigilanza privata e in considerazione dei prossimi decreti attuativi del D.P.R. n. 153/2008, (sistema di certificazione, requisiti professionali minimi delle guardie giurate, tabelle dei costi) si impegnano a sviluppare una politica di conoscenza ed interventi congiunti, anche nell'ottica dei lavori della Commissione Consultiva Centrale ex art. 260 D.P.R. n. 153/2008, riconoscendo la centralità di detta commissione come strumento per un governo condiviso del settore a vantaggio sia delle imprese che dei lavoratori.

Le parti, nella consapevolezza che gli strumenti contrattuali devono adattarsi alle evoluzioni della domanda e nell'intento quindi di governare al meglio il cosiddetto fenomeno del portierato, tenuto conto che lo stesso D.M. n. 269/2010 considera nella classe funzionale C i servizi regolati da leggi speciali o decreti ministeriali svolti da personale diverso dalle guardie giurate, hanno ritenuto utile completare il presente CCNL con una sezione ad hoc dedicata ai servizi fiduciari, innovando così l'impianto contrattuale della vigilanza privata e dando risposta ad una esigenza ormai consolidata da parte degli attori del sistema.

Pertanto il presente CCNL si compone di un corpo unico e di una sezione specifica dedicata ai servizi fiduciari.

 

 

TITOLO I - Validità e sfera di applicazione

Art. 1 - Sfera di applicazione

 

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, il rapporto di lavoro fra gli istituti, le imprese, i Consorzi e le Cooperative in qualunque forma costituiti, che svolgono attività di Vigilanza Privata, così come indicato nel D.M. n. 269/2010 e/o servizi fiduciari ed il relativo personale dipendente.

 

 

RINNOVI

Accordo 01/07/2021

[___]

TESTO SFERA APPLICAZIONE

TITOLO I - VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE

Art. 1 - Sfera di applicazione

 

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, il rapporto tra i lavoratori e le imprese, in qualunque forma giuridica costituite, che svolgono: Servizi di Vigilanza Privata, così come indicati nell'art. 256 bis Regolamento TULPS e nel D.M. n. 269/2010; Servizi di Sicurezza; Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, ai sensi del D.M. 6-10-2009; Servizi di stewarding all'intemo degli impianti sportivi, ai sensi del D.M. 8-08-2007.

In particolare, rientrano nell'ambito applicativo del presente CCNL:

A. Vigilanza Privata

- vigilanza di tipo ispettivo, fissa, antirapina ed antitaccheggio;

- vigilanza ad obiettivi sensibili e con speciali esigenze di sicurezza così come disciplinati dall'art. 3.b.1 allegato D al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni;

- ricezione e gestione di segnali provenienti da sistemi di televigilanza, telesorveglianza;

- interventi su allarme;

- servizi di trasporto e scorta valori, incluso prelevamento e caricamento di valori da mezzi di custodia e distribuzione;

- servizi di custodia e deposito valori;

- servizi di vigilanza privata e sicurezza sussidiaria presso porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e/o di trasporto pubblico nonché a bordo mezzi di trasporto pubblico;

- ogni ulteriore servizio di vigilanza regolato da leggi speciali o decreti ministeriali.

 

B. Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di Guardia Particolare Giurata

- attività di sicurezza, sorveglianza, safety e custodia, svolte in regime di committenza pubblica o privata, atte a garantire - quando non sussistono le speciali esigenze di sicurezza di cui all'art. 256 bis Regolamento TULPS e al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni - la corretta ed ordinata fruizione di beni mobili ed immobili, siti, aree e relative pertinenze, in ambiti pubblici e privati, ivi compresi quelli congressuali, fieristici, manifestazioni ed eventi.

- controllo degli accessi, locali, aree e pertinenze interne e/o esterne (compresi parcheggi) e regolazione del flusso di persone, veicoli e merci (anche qualora queste attività siano definite come "servizi di portierato" o "reception" e qualunque sia la procedura di affidamento del servizio);

- verifica e controllo alle casse e imbustamento di sicurezza presso esercizi commerciali per i quali il D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni non prevede l'impiego esclusivo delle G.P.G.;

- prevenzione rischi, primo intervento e antincendio;

- monitoraggio di segnalazione tecnologiche per il quale il D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni non prevede l'impiego esclusivo delle G.P.G.;

- addetti alle attività di contazione quando non sussistono le esigenze di cui al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni;

- altre attività ausiliarie, in quanto strumentali ed accessorie, anche per previsione dei contratti di appalto, ai servizi di cui ai punti che precedono quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: front desk e centralino telefonico, bigliettazione, ricezione e smistamento corrispondenza.

 

C. Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi

- servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, ai sensi del D.M. 6-10-2009 e successive modifiche e/o integrazioni (controlli preliminari, controlli all'atto dell'accesso del pubblico e controlli all'interno del locale), svolti dai soggetti di cui all'art. 134 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773

 

D. Attività di stewarding all'intemo degli impianti sportivi

- attività di stewarding all'intemo degli impianti sportivi ai sensi del D.M. 8-08-2007 e successive modifiche e/o integrazioni (bonifica dell'impianto, prefiltraggio - verifica preventiva, filtraggio - accoglienza dello spettatore, controllo degli spettatori con il sistema del pat-down e servizi specifici per prevenire attività illecite)

Le Parti convengono che, in presenza di modifiche e/o integrazioni delle fonti normative di riferimento per il settore della Vigilanza Privata e della Sicurezza, si incontreranno per apportare le necessarie modifiche alla sfera di applicazione del presente CCNL.

[___]

Accordo integrativo 15/06/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

TESTO SFERA APPLICAZIONE

TITOLO I - VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE

Art. 1 - Sfera di applicazione

 

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, il rapporto tra i lavoratori e le imprese, in qualunque forma giuridica costituite, che svolgono: Servizi di Vigilanza Privata, così come indicati nell'art. 256 bis Regolamento TULPS e nel D.M. n. 269/2010; Servizi di Sicurezza.

 

In particolare, rientrano nell'ambito applicativo del presente CCNL:

A. Vigilanza Privata

- vigilanza di tipo ispettivo, fissa, antirapina ed antitaccheggio;

- vigilanza ad obiettivi sensibili e con speciali esigenze di sicurezza così come disciplinati dall'art. 3.b.l allegato D al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni;

- ricezione e gestione di segnali provenienti da sistemi di televigilanza, telesorveglianza;

- interventi su allarme;

- servizi di trasporto e scorta valori, incluso prelevamento e caricamento di valori da mezzi di custodia e distribuzione;

- servizi di custodia e deposito valori;

- servizi di vigilanza privata e sicurezza sussidiaria presso porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e/o di trasporto pubblico nonché a bordo mezzi di trasporto pubblico;

- ogni ulteriore servizio di vigilanza regolato da leggi speciali o decreti ministeriali.

B. Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di Guardia Particolare Giurata

- attività di sicurezza, sorveglianza, safety e custodia, svolte in regime di committenza pubblica o privata, atte a garantire - quando non sussistono le speciali esigenze di sicurezza di cui all'art. 256 bis Regolamento TULPS e al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni - la corretta ed ordinata fruizione di beni mobili ed immobili, siti, aree e relative pertinenze, in ambiti pubblici e privati, ivi compresi quelli congressuali, fieristici, manifestazioni ed eventi.

- controllo degli accessi, locali, aree e pertinenze interne e/o esterne (compresi parcheggi) e regolazione del flusso di persone, veicoli e merci (anche qualora queste attività siano definite come "servizi di portierato" o "reception" e qualunque sia la procedura di affidamento del servizio);

- verifica e controllo alle casse e imbustamento di sicurezza presso esercizi commerciali per i quali il D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni non prevede l'impiego esclusivo delle G.P.G.;

- prevenzione rischi, primo intervento e antincendio;

- monitoraggio di segnalazione tecnologiche per il quale il D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni non prevede l'impiego esclusivo delle G.P.G.;

- addetti alle attività di contazione quando non sussistono le esigenze di cui al D.M. n. 269/2010 e successive modifiche e/o integrazioni;

- altre attività ausiliarie, in quanto strumentali ed accessorie, anche per previsione dei contratti di appalto, ai servizi di cui ai punti che precedono quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: front desk e centralino telefonico, bigliettazione, ricezione e smistamento corrispondenza.

 

NOTA A VERBALE

Obiettivo comune delle Parti è ampliare la sfera di applicazione del presente CCNL ricomprendendo le attività di stewarding (DM 08-08-2007 e successive modificazioni) e addetti al controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo (DM 06-10-2009 e successive modificazioni).

A tal fine è necessario procedere ad una ricognizione tecnica utile ad allocare i vari profili professionali all'interno della classificazione in essere. Le Parti istituiscono pertanto un gruppo tecnico di lavoro bilaterale e paritetico che dovrà procedere ad effettuare le attività descritte entro 6 mesi dalla sottoscrizione del CCNL.

Le Associazioni datoriali procederanno a formulare un calendario dei lavori da condividere con le Organizzazioni Sindacali e da approvare entro 30 giorni dalla sottoscrizione del CCNL.

Le Parti convengono che, in presenza di modifiche e/o integrazioni delle fonti normative di riferimento per il settore della Vigilanza Privata e della Sicurezza, si incontreranno per apportare le necessarie modifiche alla sfera di applicazione del presente CCNL.

Art. 2 - Validità

 

Il presente Contratto, che per tutto il periodo della sua validità deve essere considerato un complesso normativo unitario ed inscindibile, sostituisce ad ogni effetto le norme di tutti i precedenti contratti collettivi, accordi speciali nazionali, usi e consuetudini. Restano salve le norme di miglior favore degli accordi di 2º livello, sottoscritti dalle parti stipulanti del presente contratto, purché non in contrasto con quanto previsto dal presente CCNL Per quanto riguarda eventuali norme in contrasto con il presente CCNL, le parti si incontreranno a livello territoriale per la necessaria armonizzazione.

La sua integrale applicazione, anche per quanto concerne la contrattazione decentrata sottoscritta dalle parti stipulanti il presente CCNL con particolare riferimento a: orario di lavoro, accesso ai servizi dell'Ente Bilaterale, rilascio della relativa certificazione liberatoria, è condizione pregiudiziale per quanto previsto dal D.M. n. 269/2010. Per quanto non previsto dal presente Contratto valgono le disposizioni di Legge vigenti in materia.

 

 

RINNOVI

Accordo 01/07/2021

[___]

Art. 2 - Validità ed efficacia della contrattazione collettiva

 

Premesso che:

-  le Parti ritengono essenziale un sistema di relazioni sindacali e contrattuali regolato e quindi in grado di dare certezze non solo riguardo ai soggetti, ai livelli, ai tempi e ai contenuti della contrattazione collettiva ma anche sull'affidabilità ed il rispetto delle regole stabilite ed è quindi interesse comune pervenire ad una definizione condivisa in materia di rappresentatività e rappresentanza; ciò anche al fine di contrastare la proliferazione contrattuale ed i fenomeni del dumping contrattuale;

-  le Parti ribadiscono il ruolo fondamentale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché il valore della contrattazione collettiva di secondo livello quale strumento volto a favorire produttività, efficienza, qualità. In tale contesto, le Parti rivolgeranno particolare attenzione ai temi dell'organizzazione del lavoro, della salute e della sicurezza sul lavoro, della formazione.

Le Parti ritengono di affidare al presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro una funzione cogente non solo di regolazione dei rapporti di lavoro e di riferimento per tutte le imprese che operano nel settore evitando, per questa via, fenomeni di dumping, ma anche unicità di riferimento per i lavoratori che vi operano e che dal contratto traggono diritti, strumenti di emancipazione e crescita professionale.

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che per tutto il periodo della sua validità deve essere considerato un complesso normativo unitario ed inscindibile, sostituisce ad ogni effetto le norme di tutti i precedenti contratti collettivi nazionali, accordi speciali nazionali, usi e consuetudini.

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, in quanto sottoscritto dalle Associazioni imprenditoriali e dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative nel settore a livello nazionale e territoriale, dispone dei requisiti di cui all'articolo 50 del decreto legislativo n. 50/2016.

Conseguentemente, le Parti ritengono che l'accesso dei datori di lavoro ai benefici normativi e cont ributivi previsti dalle normative di diverso livello (regionali, nazionali, comunitarie) nonché alla formazione continua erogata dai fondi interprofessionali debba essere subordinato alla integrale applicazione del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché degli accordi e contratti collettivi territoriali o aziendali stipulati dalle predette Organizzazioni.

Le Parti opereranno congiuntamente per richiedere, ai fini di quanto previsto dall'art. 50 D .Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche e/o integrazioni, il recepimento nei bandi di gara relativi alle attività ricomprese nella sfera di applicazione del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei contenuti normativi ed economici ivi disciplinati.

Inoltre, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 50 e 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche e/o integrazioni, le norme del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sono utili ai fini del decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la determinazione del costo della manodopera utile alla committenza pubblica e privata per una rigorosa valutazione dell'incidenza del costo della manodopera sul servizio fornito.

Ipotesi di accordo 30/05/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

Periodo di validità del CCNL

 

1/6/2023-31/05/2026

Accordo integrativo 15/06/2023 (Decorrenza 01/06/2023)

Art. 2 - Validità ed efficacia della contrattazione collettiva

 

Premesso che:

- le Parti ritengono essenziale un sistema di relazioni sindacali e contrattuali regolato e quindi in grado di dare certezze non solo riguardo ai soggetti, ai livelli, ai tempi e ai contenuti della contrattazione collettiva ma anche sull'affidabilità ed il rispetto delle regole stabilite ed è quindi interesse comune pervenire ad una definizione condivisa in materia di rappresentatività e rappresentanza; ciò anche al fine di contrastare la proliferazione contrattuale ed i fenomeni del dumping contrattuale;

- le Parti ribadiscono il ruolo fondamentale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché il valore della contrattazione collettiva di secondo livello quale strumento volto a favorire produttività, efficienza, qualità. In tale contesto, le Parti rivolgeranno particolare attenzione ai temi dell'organizzazione del lavoro, della salute e della sicurezza sul lavoro, della formazione.

Le Parti ritengono di affidare al presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro una funzione cogente non solo di regolazione dei rapporti di lavoro e di riferimento per tutte le imprese che operano nel settore evitando, per questa via, fenomeni di dumping, ma anche unicità di riferimento per i lavoratori che vi operano e che dal contratto traggono diritti, strumenti di emancipazione e crescita professionale.

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che per tutto il periodo della sua validità deve essere considerato un complesso normativo unitario ed inscindibile, sostituisce ad ogni effetto le norme di tutti i precedenti contratti collettivi nazionali, accordi speciali nazionali, usi e consuetudini.

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, in quanto sottoscritto dalle Associazioni imprenditoriali e dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative nel settore a livello nazionale e territoriale, dispone dei requisiti di cui all'articolo 50 del decreto legislativo n. 50/2016.

Conseguentemente, le Parti ritengono che l'accesso dei datori di lavoro ai benefici normativi e contributivi previsti dalle normative di diverso livello (regionali, nazionali, comunitarie) nonché alla formazione continua erogata dai fondi interprofessionali debba essere subordinato alla integrale applicazione del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché degli accordi e contratti collettivi territoriali o aziendali stipulati dalle predette Organizzazioni.

Le Parti opereranno congiuntamente per richiedere, ai fini di quanto previsto dall'art. 50 D.Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche e/o integrazioni, il recepimento nei bandi di gara relativi alle attività ricomprese nella sfera di applicazione del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei contenuti normativi ed economici ivi disciplinati.

Inoltre, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 50 e 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche e/o integrazioni, le norme del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sono utili ai fini del decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la determinazione del costo della manodopera utile alla committenza pubblica e privata per una rigorosa valutazione dell'incidenza del costo della manodopera sul servizio fornito.

 

 

TITOLO II - Relazioni sindacali

Capo 1 - Livello Nazionale

Art. 3 - Diritti di informazione

 

Le Parti, nel rispetto della piena autonomia imprenditoriale e ferme restando le rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, convengono quanto segue:

1) le Associazioni Datoriali forniranno annualmente, di norma entro il primo semestre, alle OO.SS. Nazionali firmatarie del presente Contratto, e su richiesta delle stesse, informazioni globali riferite al settore e riguardanti in particolare:

- aspetti generali di ordine strutturale ed istituzionale;
- prospettive di sviluppo anche in relazione alla istituzione di nuovi tipi di servizi a seguito di modificazioni tecnologiche ed alle eventuali implicazioni professionali;
- iniziative di aggiornamento della professionalità;
- andamento occupazionale generale e articolato per settore di attività (zona, banche, teleallarmi, ecc.);
- stato delle relazioni sindacali a livello territoriale.

2) saranno oggetto di esame congiunto tutti gli aspetti inerenti modifiche del vigente assetto legislativo, particolarmente in ordine all'evoluzione del settore, al fine di una maggiore efficienza e funzionalità del servizio ed alla elevazione morale e professionale dei lavoratori.

Le Parti pertanto, anche sulla base di specifico esame sulle materie di cui sopra, convengono di dotarsi di strumenti atti al conseguimento dei fini di cui alla premessa al presente Contratto.

 

 

Capo 2 - Strumenti della Bilateralità

 

Art. 4 - Commissione Paritetica Nazionale - Compiti

 

È istituita la Commissione Paritetica Nazionale, organo bilaterale, preposto a garantire il rispetto delle intese intercorse ed a proporre alle Organizzazioni stipulanti, l'aggiornamento del Contratto Nazionale della Vigilanza, su quanto previsto dall'ultimo comma del presente Art..

In particolare:

- esamina e decide, ad esclusione della materia delle sanzioni disciplinari, tutte le controversie di interpretazione e di applicazione di interi istituti normativi o di singole clausole contenute nel presente Contratto Nazionale, dei Contratti collettivi di 2º livello, di ogni altro problema prospettato dalle articolazioni locali delle parti stipulanti o da singoli istituti, o da lavoratori per il tramite delle parti stesse a livello locale;

- individua figure professionali non previste nell'attuale classificazione, anche in relazione ai processi di innovazione tecnologica/organizzativa del settore;

- esamina le proposte avanzate dalle parti stipulanti il presente Contratto ed elabora nuove proposte in materia di classificazione, sottoponendole successivamente alle parti stesse, per il loro inserimento contrattuale, in occasione dei rinnovi contrattuali;

- esamina e decide le controversie relative alla stipulazione dei contratti integrativi di 2º livello.

 

 

RINNOVI

Ipotesi di accordo 16/02/2024 (Decorrenza 01/06/2023)

Commissione paritetica

 

Le Parti condividono la necessità di procedere alla collazione, organica ed omogena, del testo del CCNL.

A tal fine, esse procederanno ad istituire, entro 30 giorni dalla conferma della presente ipotesi di accordo, una commissione paritetica.

 

Art. 5 - Composizione e procedure

 

La Commissione Paritetica Nazionale è composta da Membri designati dalle Associazioni degli Istituti di Vigilanza Privata e dalle Organizzazioni Sindacali stipulanti il presente Contratto. La Commissione Paritetica delibera all'unanimità.

Per l'espletamento di quanto previsto dall'Art. precedente, si applicano le procedure di seguito indicate.

La Segreteria della Commissione Paritetica Nazionale ha sede presso l'Ente Bilaterale Nazionale, e provvede alla verbalizzazione delle riunioni e delle deliberazioni assunte, che dovranno essere sottoscritte dai componenti della Commissione stessa.

La Commissione Paritetica Nazionale si riunisce su istanza presentata, per mezzo di raccomandata A.R., dalle parti stipulanti il presente Contratto o dalle Organizzazioni sindacali locali facenti capo alle predette Organizzazioni nazionali, autonomamente o per conto di un prestatore di lavoro o dalle aziende aderenti alle Associazioni stipulanti il presente CCNL

All'atto della presentazione dell'istanza di cui al comma precedente, la parte interessata rimetterà alla Commissione Paritetica Nazionale tutti gli elementi utili all'esame della controversia.

Le riunioni della Commissione Paritetica Nazionale avranno luogo di norma presso la sede dell'Ente Bilaterale. La data della convocazione sarà fissata d'accordo tra le parti entro 15 giorni dalla presentazione dell'istanza di cui al precedente quarto comma e l'intera procedura deve esaurirsi entro i 30 giorni successivi.

La Commissione, prima di deliberare, può convocare le parti in controversia per acquisire ogni informazione e osservazione utile all'esame della controversia stessa.

Le deliberazioni della Commissione Paritetica sono trasmesse in copia alle parti interessate, alle quali incombe l'obbligo di uniformarvisi e, ove ne ricorrano gli estremi, di darvi attuazione, trasferendone i contenuti in un verbale di conciliazione, ai sensi e per gli effetti degli artt. 411, terzo comma, e 412 c.p.c. e 2113, c.c. e successive modificazioni, in pendenza di procedura presso la Commissione Paritetica Nazionale, le OO.SS. e le parti interessate non potranno prendere alcun'altra iniziativa sindacale, né legale.

Ove la controversia e relativa procedura abbiano riguardato questioni attinenti al sistema di relazioni sindacali (nazionale o di secondo livello), la parte, il cui diritto di organizzazione sindacale al rispetto di quanto in materia previsto risulti leso, sulla base della deliberazione della Commissione Paritetica, ovvero, in assenza di detta deliberazione, sulla base di oggettivi riscontri, potrà decidere, previo confronto tra le Organizzazioni stipulanti (confronto da esaurirsi entro 10 giorni) di non ottemperare a sua volta alle procedure e modalità previste al riguardo.

Per tutto quanto relativo al funzionamento della Commissione Paritetica Nazionale, potrà provvedere la Commissione stessa con proprie deliberazioni.

 

 

Art. 6 - Scopi - Ente Bilaterale Nazionale

 

L'Ente Bilaterale Nazionale della Vigilanza Privata, disciplinato da apposito Statuto e Regolamento ha i seguenti scopi:

a) promuovere la costituzione degli enti bilaterali a livello Regionale e coordinarne l'attivit&ag