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Testo Consolidato CCNL del 15/05/2002
STUDI ODONTOIATRICI - Confdent/Alp
Testo consolidato del CCNL 15/05/2002
Per i dipendenti da studi odontoiatrici
Decorrenza: 15/05/2002
Sacdenza normativa: 15/05/2006
Sacdenza economica: 15/05/2004
La parte economica scadrà il 15 maggio 2004
Addì, 15 maggio2002,
tra Confederazione dentale (CONFDENT) ,Associazione liberi professionisti (ALP),
Unione generale del lavoro (UGL), Associazione italiana personale ausiliario odontoiatrico (A.I.P.A.O.) è stato stipulato il presente contratto collettivo di lavoro per per i dipendenti da studi odontoiatrici.
)Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro, assume come proprio lo spirito del "Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno del sistema produttivo" avviato il 23 luglio 1993 e ne realizza, per quanto di competenza, le finalità e gli indirizzi in materia di relazioni sindacali.
Il settore odontoiatrico, ha visto una notevole applicazione dell'uso della tecnologia soprattutto negli ultimi anni.
Tale evoluzione ha richiesto e richiede necessariamente anche un adeguamento professionale non solo da parte degli odontoiatri, ma soprattutto dei loro dipendenti.
Nasce, quindi, la necessità di avere un comparto che sia regolamentato in modo autonomo al fine di aumentare la naturale evoluzione di questo particolare settore.
Art. 2 - Finalità del contratto collettivo nazionale
La natura del comparto odontoiatrico rende evidente come in Italia questo settore delle libere professioni manca di una sua particolare regolamentazione contrattuale il più possibile affine alle esigenze ed alle aspettative reali sia dei dentisti che dei dipendenti da tali studi professionali.
Le difficoltà oggettive a cui gli studi odontoiatrici devono rispondere sono molteplici e vanno ricercate, da un lato, proprio nella natura stessa della complessiva attività odontoiatrica che viene offerta e dall'altro dalla figura centrale dell'assistente di studio, che nella maggioranza dei casi è una figura che viene "coltivata" dall'odontoiatra affinché possa al meglio rispondere alle esigenze del professionista e dei pazienti.
La CONFDENT e le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto collettivo nazionale, convengono sulla necessità di un nuovo impianto contrattuale che sappia contenere le prerogative del "quadro generale" e sull'obiettivo fondamentale costituito dal mantenimento, nel tempo, delle prestazioni erogate in materia di efficienza e qualità del servizio.
La CONFDENT e le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto collettivo nazionale di lavoro convengono sul fatto che tale strumento contrattuale è scritto secondo principi di buona fede, di trasparenza nei rapporti, di responsabilità reciproca e di chiarezza del complesso dei diritti e dei doveri delle parti stipulanti; riconoscendo che esistono valori di riferimento comuni, ovviamente nella diversità della loro rispettiva natura e di ruoli istituzionali, che comunque si intendono valorizzare e rispettare.
Art. 3 - Rapporti di relazioni sindacali a livello nazionale
La CONFDENT - Confederazione dentisti - e le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto collettivo nazionale di lavoro, sono convinte dell'utilità di regolamentare nel modo ottimale i rapporti di dipendenza, attraverso relazioni sindacali che si basino sempre su un alto profilo di conoscenza e di comprensione degli scenari dinamici che regolano il particolare settore del comparto.
La CONFDENT e le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto collettivo nazionale, condividono l'impegno di confrontarsi con i cambiamenti e con le regolamentazioni europee di vario ordine e livello, al fine di garantire ai beneficiari delle prestazioni una maggiore qualità del servizio.
Le parti quindi, auspicano che le future relazioni sindacali siano improntate alla comprensione delle rispettive esigenze, confermando l'intendimento di rimuovere ogni ostacolo che si frapponga al necessario sviluppo del settore attraverso una politica di conoscenza e di interventi anche congiunti.
In tale prospettiva nasce l'esigenza di una corretta e realistica visione del ruolo del comparto odontoiatrico e della individuazione delle problematiche che lo riguardano.
Le parti convengono sulla opportunità dell'attivazione di tutti gli strumenti contrattuali allo scopo di fornire adeguate e tempestive risposte alle succitate esigenze del settore che consentano il naturale evolversi del rapporto di lavoro.
Tra gli elementi posti in essere, la formazione professionale assume concretamente un ruolo preminente in virtù della singolare prestazione erogata dai soggetti beneficiari del presente contratto; tenendo, oltremodo, realisticamente conto della particolare realtà degli studi odontoiatrici che operano sul territorio nazionale.
Le parti, sottoscrittrici del presente contratto, intendono sottolineare:
- l'importanza della trasparenza dei rapporti tra le parti, rafforzando il sistema delle relazioni sindacali;
- l'importanza della formazione e dell'aggiornamento professionale come unico momento qualificante in termini di crescita professionale per meglio affrontare le naturali sfide a cui è sottoposto l'impiego privato; anche attraverso la costituzione dell'Ente bilaterale;
- l'importanza della prevenzione dei conflitti, attraverso un processo di raffreddamento, atto a garantire i principi fondamentali dei diritti e dei doveri eliminando quei processi discriminatori di qualsiasi natura;
- l'importanza della stabilità del posto di lavoro che trova garanzia nella solidità strutturale e di efficienza nei servizi erogati; nonché la garanzia dei livelli professionali e delle competenze acquisite nel tempo;
- l'importanza di regolamentare fortemente ogni abuso di forme di lavoro precario.
Osservatorio nazionale
Le parti, firmatarie del presente contratto collettivo nazionale di lavoro, si danno atto di costituire l'Osservatorio nazionale paritetico che avrà compiti di monitoraggio e analisi, mediante appositi incontri a carattere quadrimestrale su materie quali:
- la dinamica occupazionale;
- l'apprendistato;
- contratti di formazione-lavoro;
- l'occupazione femminile;
- l'innovazione tecnologica e relative ricadute occupazionali;
- analisi di studi di settore delle leggi esistenti ed eventuali proposte di modifica in attuazione delle direttiv