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TUTTI I CCNL

SETTORE: Terziario e Servizi

CCNL: Servizi di pulizia - Piccola e media industria

Servizi di Pulizia - Piccola Industria (fino al 30.06.99)

CODICE CNEL: K521

Il CCNL Servizi di pulizia - Piccola e media industria è chiuso al 30/06/1999.

Per la normativa successiva all'Accordo di rinnovo 24/10/1997 si consulti la voce contrattuale "Multiservizi - Servizi di pulizia".

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Sezione:

Archivio CCNL

CCNL

CCNL del 21/05/1993

SERVIZI DI PULIZIA - Piccola e media industria

 

 

Contratto collettivo nazionale di lavoro 21-05-1993

Lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione

Decorrenza 1-5-1993 - 31-12-1994

 

 

Verbale di stipula

 

 

Addì 26-5-1993, alla presenza del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

tra l'AUSITRA con l'assistenza della CONFINDUSTRIA e con CONFAPI - UNIONSERVIZI - con l'assistenza della commissione tecnica; LEGA COOPERATIVE E MUTUE A.N.C.S.T.; C.N.A.; C.A.S.A.; C.L.A.A.I.; A.G.C.I.; CONFARTIGIANATO; CONFCOOPERATIVE (Federlavoro e Servizi),

e le OO.SS.LL. FILCAMS CGIL; FIT CISL; UIL TRASPORTI,

è stato ratificato il CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfezione e derattizzazione con le seguenti modifiche e/o aggiunte il cui protocollo d'intesa è stato siglato sempre al Ministero del Lavoro in data 21-5-1993.

Il Ministro del Lavoro, in occasione della ratifica dell'accordo sul rinnovo contrattuale del settore delle imprese esercenti servizi di pulizia, allegato al presente verbale, su richiesta comune delle parti datoriali e sindacali, riconosce la necessità di procedere ad una azione di risanamento del settore, anche tramite le opportune iniziative amministrative o legislative, con particolare riguardo alla materia degli appalti di servizi, di trasparenza dei relativi bandi e delle condizioni di aggiudicazione.

A tale riguardo, il Ministro del Lavoro appoggerà, per la sua competenza, il disegno di Legge di iniziativa parlamentare volto a istituire l'albo delle imprese esercenti servizi di pulizia e conseguentemente subordinerà alla iscrizione all'albo, le autorizzazioni di cui alla Legge 1369/60, art. 5.

Inoltre il Ministro del Lavoro, d'intesa con il Ministro del Tesoro e dell'Industria, adotterà iniziative adeguate affinché le clausole previste nei bandi di rispetto dei contratti di lavoro siano effettivamente perseguite con riferimento al costo della manodopera di cui ai contratti collettivi vigenti ed alle condizioni economiche di aggiudicazione.

In questo quadro, il Ministro del Lavoro proporrà in sede di Governo che, relativamente ai servizi di pulizia, sia possibile l'adeguamento del corrispettivo d'appalto nei contratti ad esecuzione continuata, nell'ambito di una tendenza, che va favorita, all'allungamento della durata degli appalti, così da consolidare i rapporti di lavoro anche per la qualificazione del personale.

Su richiesta delle parti, il Ministro del Lavoro disporrà per la partecipazione di funzionari dell'amministrazione negli osservatori che verranno costituiti dalle parti per valutare l'andamento del sistema degli appalti ed individuare le iniziative da adottare.

Il Ministro del Lavoro, infine, terrà debito conto dei problemi specifici del settore nell'ambito della più generale trattativa sulla riforma del costo del lavoro.

 

 

Art. 1 - Sistema di informazioni

 

Fermo restando le autonome e distinte responsabilità delle parti, si conviene quanto segue:

Livello nazionale - Di norma annualmente, e qualora eventi eccezionali lo richiedessero, su richiesta di una delle parti, avrà luogo un incontro in sede nazionale nel corso del quale l'Ausitra fornirà alle Organizzazioni sindacali stipulanti, informazioni globali concernenti le linee generali del processo di sviluppo e ristrutturazione del settore, l'assetto e la dinamica quantitativa e qualitativa dell'occupazione.

Nel corso del predetto incontro verranno esaminate le iniziative da assumere perché i trattamenti economici e normativi previsti dal contratto e da accordi sindacali, assicurati dalle imprese rappresentate, trovino generale applicazione.

Viene istituita la Commissione paritetica nazionale per le relazioni industriali formata da rappresentanti dell'Ausitra e delle Organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL di settore.

La commissione analizza con la periodicità richiesta dai problemi in discussione le questioni che possono avere rilevanza ai fini di un equilibrato sviluppo del settore con particolare riferimento ai livelli occupazionali e alla corretta gestione ed applicazione del CCNL

La Commissione si pone come obiettivo l'esame dell'andamento del settore in relazione alla evoluzione delle tipologie di servizi che sono offerti ai committenti, sia pubblici che privati, analizza nei vari comparti i miglioramenti tecnologici possibili nell'esecuzione dei lavori anche nell'ambito di una diversa e più funzionale organizzazione del lavoro, tenute presenti le esigenze di una maggiore durata dei contratti di appalto, nell'interesse comune dei committenti, delle imprese e dei lavoratori.

La Commissione valuta le prospettive produttive conseguenti a programmi di investimento, i piani di ammodernamento con particolare riferimento all'introduzione di nuove tecnologie, le linee dell'azione diretta a garantire, nel rispetto delle esigenze della committenza, la sicurezza sul lavoro e l'ambiente in cui si opera.

La Commissione altresì acquisisce informazioni globali relative ai dati quantitativi dell'occupazione anche con riferimento alle diverse tipologie di contratto ed all'andamento delle assunzioni (contratti di lavoro a tempo pieno, a tempo parziale, contratti di formazione lavoro, ecc.).

La Commissione analizza l'evoluzione del settore, avuto riguardo alla natura dei vari tipi di appalto, agli ambiti nei quali essi si esplichino, nel rispetto dei criteri che verranno assunti per la istituenda disciplina dell'Albo delle imprese del settore.

La Commissione conviene sull'opportunità di realizzare in armonia con quanto previsto dalla Regolamentazione CEE del 13-12-1984, n. 635 e dalle disposizioni legislative in vigore in materia di parità uomo-donna, attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione di azioni e ad individuare eventuali ostacoli che non consentano una effettiva parità di opportunità uomo-donna nel settore.

La Commissione analizza l'andamento dell'occupazione al fine di individuare possibili soluzioni tendenti alla valorizzazione della professionalità di tutto il personale occupato.

In presenza di rilevanti fenomeni di riconversione e ristrutturazione aziendale che possono comportare la riqualificazione del personale, la Commissione li esaminerà per individuare possibili soluzioni idonee ai fini di cui sopra.

I risultati e le notizie acquisite dalla Commissione saranno oggetto di iniziative da parte dei soggetti stipulanti il presente CCNL finalizzate allo sviluppo del settore e alla diffusione dell'immagine della categoria quale operatore economico al servizio della collettività.

Nel corso di tali incontri potranno essere esaminate problematiche che non sono state specificatamente richiamate anche al fine di opportuni approfondimenti su argomenti che non hanno trovato collocazione nel presente accordo.

 

Livello regionale - Di norma annualmente, e comunque ogni volta se ne presenti l'esigenza su richiesta di una delle parti, si effettuerà un incontro a livello regionale durante il quale verranno fornite alle OO.SS. informazioni globali concernenti le linee generali del processo di sviluppo e ristrutturazione del settore, l'assetto e la dinamica quantitativa e qualitativa dell'occupazione. Inoltre verranno fornite informazioni per aree territoriali e settori di committenza, sullo stato delle aziende del settore nei rapporti con il personale dipendente, sulle sue dinamiche strutturali, su eventuali processi di ristrutturazione, riorganizzazione, diversificazione e sviluppo che possono avere riflessi sull'occupazione e sulla professionalità dei lavoratori nell'ambito della regione.

In tale incontro saranno affrontati i problemi relativi alla omogeneizzazione delle condizioni del lavoro nell'ambito della regione con riferimento anche ai capitolati d'appalto nell'obiettivo anche di ricercare le soluzioni più idonee per la possibile salvaguardia dell'occupazione.

 

Livello aziendale - Al livello aziendale formeranno oggetto di confronto le innovazioni tecnologiche o le ristrutturazioni che abbiano implicazioni sui livelli occupazionali, sull'organizzazione del lavoro, sulla professionalità dei lavoratori.

Le aziende informeranno le R.S.A. semestralmente:

1) sulla consistenza numerica del personale;

2) sui programmi di formazione ed aggiornamento professionale del personale;

3) sull'andamento del lavoro straordinario.

 

 

Art. 2 - Campo di applicazione del contratto

 

Il presente contratto si applica al personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia mostre, negozi, uffici ed in genere aree e locali pubblici e privati, compresi i piazzali e reparti industriali, servizi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione.

 

Rispetto del contratto - Le parti si impegnano a fare inserire nei contratti di appalto clausole che garantiscono il rispetto del presente contratto ed ogni accordo sindacale.

 

 

Art. 3 - Cessione, trasformazione, fallimento e cessazione dell'azienda

 

In caso di cessione o trasformazione in qualsiasi modo dell'azienda, non si risolve il rapporto di lavoro ed il personale ad essa addetto conserva tutti i suoi diritti nei confronti del nuovo proprietario a meno che non sia avvenuta regolare liquidazione di ogni ragione di credito e di diritto da parte dell'azienda cedente.

Gli impiegati, nei casi di cui al primo comma, hanno facoltà di chiedere la liquidazione dell'indennità di anzianità e di iniziare ex novo un altro rapporto di lavoro.

In caso di fallimento della azienda, seguito dal licenziamento del lavoratore, o in caso di cessazione dell'azienda, il lavoratore avrà diritto all'indennità di preavviso e al TFR come per il caso di licenziamento.

 

 

Art. 4 - Cessazione di appalto

 

Le parti tenuto conto delle caratteristiche strutturali del settore e delle attività delle imprese regolate nella generalità dei casi da contratti di appalto per lo più di breve durata e considerando le conseguenti e specifiche problematiche occupazionali, si impegnano a realizzare a livello territoriale e/o aziendale il seguente sistema di procedure:

a) in caso di cessazione dell'appalto, l'azienda cessante ne darà preventiva comunicazione, ove possibile nei 15 giorni precedenti, alle strutture sindacali aziendali e/o territoriali, fornendo altresì informazioni sulla consistenza numerica dei lavoratori interessati, sul rispettivo orario di lavoro settimanale indicando i lavoratori impiegati nell'appalto in questione da almeno 4 mesi;

b) l'azienda subentrante, con la massima tempestività, preventivamente all'inizio della nuova gestione e, ove oggettivamente ciò non sia possibile, in tempi utili e, comunque, su richiesta, darà comunicazione alle organizzazioni territorialmente competenti del subentro nell'appalto.

Il successivo incontro va finalizzato alla ricerca di soluzioni idonee a possibilmente garantire l'occupazione dei lavoratori interessati, anche facendo ricorso, a tale scopo, a tutti gli strumenti previsti dal vigente CCNL

Dichiarazione a verbale - Le parti si danno atto che la normativa di cui sopra, in caso di assunzione per passaggio diretto ed immediato, non intende modificare il regime connesso alla cessazione di appalto che prevede la risoluzione del rapporto di lavoro con l'impresa cessante e la costituzione "ex novo" del rapporto di lavoro con l'impresa subentrante.

 

 

Art. 5 - Condizioni di miglior favore

 

Restano ferme le condizioni individuali complessive di miglior favore nell'ambito di ogni istituto.

Rimangono ferme, inoltre, tutte le altre condizioni di miglior favore.

 

 

Art. 6 - Assunzione

 

L'assunzione verrà comunicata direttamente all'interessato con