ilccnl logo
Banca DatiQuotidianoCCNL
Approfondimenti
  • Account
  • Preferiti
  • Contrattazione Collettiva
  • Contrattazione Interconfederale
  • Dati tabellari
  • enti bilateraliBilateralità, Previdenza e Assistenza
  • App e software
  • Assistenza
  • sia logo

    S.I.A. S.r.l.

    P.IVA 12789100018 R.E.A. TO-1316662

    Cookie PolicyPrivacy Policy
TUTTI I CCNL

SETTORE: Enti Pubblici

CCNL: Presidenza Consiglio Ministri

Presidenza Consiglio Ministri (dal 01.01.02)

CODICE CNEL: S000

Per la disciplina economica e normativa precedente al CCNL 17/05/2004 si rinvia al CCNL "Ministeri" - Settore "Enti Pubblici".

Chiudi nota

Sezione:

Archivio CCNL

CCNL

CCNL del 28/10/2025

PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI

 

Contratto collettivo nazionale di lavoro 28/10/2025
relativo al triennio 2019-2021

Per il personale del comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri

Decorrenza: 01/01/2019

Scadenza: 31/12/2021

 

Verbale di stipula

 

Il giorno 28 ottobre 2025 alle ore 14:00 ha avuto luogo l'incontro tra l'A.Ra.N. e le seguenti Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative del Comparto PCM.

Al termine della riunione, le parti sottoscrivono l'allegato Contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Per l'A.Ra.N. il Presidente________ firmato

Per le:

 

 

Organizzazioni sindacali

Confederazioni

SNAPRECOM________firmato________

CISAL________ firmato________

USB PI________firmato________

USB________ firmato________

CISL FP________firmato________

CISL________firmato________

FLP________ firmato________

CSE________firmato________

SIPRE________firmato________

USAE________ firmato________

FP CGIL________non firmato________

CGIL________non firmato________

 

 

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Capo I - Applicazione, durata, tempi e decorrenza

Art. 1 - Campo di applicazione

 

1. Il presente contratto si applica a tutto il personale non dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato ricompreso nel comparto autonomo di contrattazione collettiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

2. Il presente CCNL si configura come strumento prioritario per la valorizzazione del ruolo e della professionalità dei dipendenti mediante disposizioni dirette ad evidenziare le specificità che connotano il loro rapporto di lavoro e, a tal fine, le parti rilevano l'importanza della valorizzazione della contrattazione collettiva integrativa nel rispetto delle regole e delle risorse economiche messe a disposizione dal CCNL.

3. In considerazione dell'assetto istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - caratterizzato da un'ampia autonomia organizzativa, regolamentare, anche ai sensi dell'art. 74, comma 3 del D. Lgs. n. 150/2009, nonché finanziaria - con le presenti disposizioni contrattuali le parti intendono assicurare il riconoscimento dell'impegno e delle peculiarità del personale diretti al sostegno dell'attività di impulso, di indirizzo e coordinamento attribuite alla Presidenza del Consiglio dalle norme vigenti. Resta fermo quanto previsto dalla normativa vigente in merito agli effetti economico-finanziari del presente contratto a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

4. Al personale di cui al comma 1, soggetto a mobilità in conseguenza di provvedimenti di ristrutturazione organizzativa dell'amministrazione, o di processi di privatizzazione, si applica il presente contratto sino al definitivo inquadramento contrattuale nella nuova amministrazione o ente, previo confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto.

5. Il riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni è riportato nel testo del presente contratto come "d.lgs. n. 165 del 2001".

6. Il riferimento al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 e successive modificazioni ed integrazioni è riportato come "d.lgs. n. 151 del 2001".

7. Il riferimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è riportato nel testo del presente contratto come "Presidenza" o "Amministrazione".

8. I riferimenti ai precedenti CCNL espressamente citati sono così indicati:

a. CCNL 15 maggio 2004, con cui si intende il "CCNL relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003" sottoscritto il 15 maggio 2004;

b. CCNL 31 luglio 2009, con cui si intende il " CCNL relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007" sottoscritto il 31 luglio 2009;

c. CCNL 7 ottobre 2022, con cui si intende il "CCNL del personale del comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al triennio 2016-2018" sottoscritto il 7 ottobre 2022.

 

 

Art. 2 - Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto

 

1. Il presente contratto concerne il periodo 1º gennaio 2019 - 31 dicembre 2021, sia per la parte giuridica che per la parte economica.

2. Gli effetti decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, salvo diversa prescrizione del presente contratto. L'avvenuta stipulazione viene portata a conoscenza dell'amministrazione mediante pubblicazione nel sito web dell'A.Ra.N. e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonché mediante comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

3. Gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed automatico sono applicati dall'amministrazione entro trenta giorni dalla data di stipulazione di cui al comma 2.

4. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una delle parti con lettera raccomandata o a mezzo pec, almeno tre mesi prima della scadenza o, se firmato successivamente, entro un mese dalla sua sottoscrizione definitiva. In caso di disdetta, le disposizioni contrattuali rimangono integralmente in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.

5. In ogni caso, le piattaforme sindacali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale sono presentate tre mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto o, se il presente contratto è firmato dopo tale scadenza, entro un mese dalla sua sottoscrizione definitiva e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa. Durante tale periodo e per il mese successivo alla scadenza del contratto, le parti negoziali non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette.

6. Il presente CCNL può essere oggetto di interpretazione autentica ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. n. 165 del 2001, anche su richiesta di una delle parti, qualora insorgano controversie aventi carattere di generalità sulla sua interpretazione. L'interpretazione autentica può aver luogo anche ai sensi dell'art. 64 del medesimo decreto legislativo.

7. L'anticipazione economica di cui all'art. 47 -bis, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, nelle more della definizione del CCNL relativo al triennio 2022-2024, continua ad essere corrisposta nelle misure e con le modalità previste dall'art. 1, comma 609 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022).

 

 

TITOLO II - RELAZIONI SINDACALI

Capo I - Sistema delle relazioni sindacali

Art. 3 - Obiettivi e strumenti

 

1. Il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione consapevole, al dialogo costruttivo e trasparente, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti.

2. Attraverso il sistema delle relazioni sindacali:

- si attua il contemperamento della missione istituzionale dell'amministrazione con gli interessi dei lavoratori;

- si migliora la qualità delle decisioni assunte;

- si sostengono la crescita professionale e l'aggiornamento del personale, nonché i processi di innovazione organizzativa e di riforma della pubblica amministrazione.

3. Nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità dei datori di lavoro pubblici e dei soggetti sindacali, le relazioni sindacali presso l'amministrazione si articolano nei seguenti modelli relazionali:

a) partecipazione;

b) contrattazione collettiva integrativa, ai diversi livelli previsti dall'art. 7 (Contrattazione collettiva integrativa: soggetti e materie).

4. La partecipazione è finalizzata ad instaurare forme costruttive di dialogo tra le parti, su atti e decisioni di valenza generale dell'amministrazione, in materia di organizzazione o aventi riflessi sul rapporto di lavoro ovvero a garantire adeguati diritti di informazione sugli stessi; si articola, a sua volta, in:

- informazione;

- confronto;

- organismi paritetici di partecipazione.

5. La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata alla stipulazione di contratti che obbligano reciprocamente le parti, ai diversi livelli previsti dall'art. 7 (Contrattazione collettiva integrativa: soggetti e materie). Le clausole