S.I.A. S.r.l.
P.IVA 12789100018 R.E.A. TO-1316662
Testo Consolidato CCNL del 12/07/2021
DIRIGENTI - Concessionari tributi
Testo consolidato del CCNL 12/07/2021
Per il personale direttivo delle aziende concessionarie del servizio di riscossione dei tributi
Decorrenza: 01/01/2016
Scadenza: 31/12/2018
Il giorno 12 luglio 2021 in Roma tra
AGENZIA DELLE ENTRATE - RISCOSSIONE;
EQUITALIA GIUSTIZIA SpA;
e
la FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI (F.A.B.I.);
la FEDERAZIONE ITALIANA RETI E SERVIZI DEL TERZIARIO (F.I.R.S.T. - C.I.S.L.);
la FEDERAZIONE ITALIANA SINDACALE LAVORATORI ASSICURAZIONI E CREDITO (FISAC CGIL);
la UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI (UILCA);
l'UNITÀ SINDACALE (FALCRI SILCEA SINFUB SNALEC CONFSAL);
si è convenuto
di stipulare il presente contratto collettivo nazionale di lavoro per i Dirigenti dipendenti da Agenzia delle entrate Riscossione ed Equitalia Giustizia SpA.
Premessa
Il percorso di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, in tutte le sue fasi, si è svolto in un contesto economico caratterizzato da un lungo periodo di crisi economica.
Tale difficile quadro non ha mancato di caratterizzare, marcatamente, l'intero settore della riscossione che, oltre alla perdurante fase di incertezza dei suddetti indici economici, ha dovuto fronteggiare le forti criticità generate dalle norme che, modificando il sistema remunerativo dell'aggio e depotenziando l'incisività delle misure per il recupero dei crediti da riscossione, hanno consistentemente ridotto nel tempo i margini di remunerazione aziendale.
In aggiunta a quanto sopra, lo scenario, già sufficientemente critico, è stato ulteriormente complicato dall'emanazione dei noti provvedimenti di Legge di contenimento della spesa pubblica - rinnovati nel corso degli anni - che, includendo l'allora esistente Gruppo Equitalia nel novero delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, hanno comportato un generale "blocco" delle dinamiche retributive in coincidenza con la scadenza contrattuale del CCNL determinando, oltre l'impossibilità di procedere al rinnovo della parte economica del medesimo, significative limitazioni su tutti gli aspetti della gestione dei rapporti di lavoro che potessero comportare incrementi di fatto della retribuzione individuale.
In tale prospettiva, l'articolato e complesso percorso di rinnovo ha dovuto tenere conto e rendere pienamente compatibili i livelli di incremento complessivo degli oneri anche mediante un riequilibrio complessivo delle voci di spesa, non solo del fattore lavoro, perseguendo costantemente l'obiettivo di migliorare il rapporto con i contribuenti, investendo con la massima efficacia le risorse disponibili in prodotti/servizi a questi offerti caratterizzati da maggiore innovatività, con l'ulteriore scopo di valorizzare la professionalità delle risorse umane.
Altro elemento che ha caratterizzato il percorso di rinnovo del CCNL, sotto il profilo del riassetto organizzativo del sistema della riscossione in Italia è l'entrata in vigore, a far data dal 1º luglio 2017, della L. n. 225/2016 di riforma del Settore della Riscossione che, attraverso il superamento del precedente Gruppo Equitalia e la creazione dell'Ente Pubblico Economico Agenzia delle Entrate - Riscossione e anche grazie allo sviluppo di forti sinergie con l'Agenzia delle Entrate, ha impresso una forte accelerazione alla definitiva unificazione del governo dei processi organizzativi e produttivi e l'integrazione delle politiche delle risorse umane e materiali allocate sul territorio Nazionale.
Infine, tra gli eventi che hanno determinato consistenti impatti sulla trattativa di rinnovo si devono citare il diffondersi del virus COVID-19 a livello pandemico ed i conseguenti provvedimenti legislativi adottati dal Governo a sostegno all'economia delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese.
I suddetti provvedimenti, adottati sin dal marzo del 2020 e più volte oggetto di proroga anche nel corrente anno, nel predisporre urgenti misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese, hanno sospeso i termini di versamento relativi ai carichi affidati agli Agenti della riscossione -riguardanti sia entrate di natura tributaria che non tributaria - nonché le attività di notifica ai contribuenti determinando, di fatto, un "blocco" delle attività di riscossione.
È nata pertanto da tali premesse l'esigenza di improntare e modellare l'intero negoziato e l'impalcatura contrattuale ad una maggiore aderenza alle mutate esigenze dell'organizzazione aziendale; vale la pena a tal fine riconoscere l'impegno degli attori sociali che hanno contribuito, nel rispetto dei ruoli e con professionalità, anche nella fase emergenziale determinata dagli eventi pandemici sopra richiamati, a consolidare il contenuto valoriale della missione dell'Ente, impegnandosi reciprocamente ad incrementare quotidianamente l'efficacia e la qualità dei servizi ai cittadini ed ai contribuenti assicurando nel contempo, nel pieno rispetto delle normative emanate e dei protocolli sindacali stipulati, le migliori condizioni di salubrità e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le Parti, nel confermare la centralità del contratto si danno altresì atto che Il sistema delle relazioni industriali dovrà rispondere ancora più efficacemente all'esigenza di divenire spazio per consultazione ed approfondimento delle scelte delle politiche aziendali, nonché strumento di coinvolgimento delle risorse sui mezzi da adottare nel servizio ai contribuenti.
In tale contesto, in coerenza con il ruolo e le responsabilità del dirigente - la cui prestazione si svolge con il grado di autonomia propria del grado della categoria ed è orientata alla realizzazione degli obiettivi dell'Ente/Azienda -le Parti stipulanti il presente CCNL si danno atto che il trattamento economico del dirigente è anche determinato sulla base dei risultati conseguiti, dell'esperienza maturata nonché del merito del singolo interessato; fattori che costituiscono, altresì, elementi rilevanti per la valutazione professionale del medesimo.
1. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro si applica ai dirigenti dell'Ente Agenzia dell'Entrate - Riscossione.
Nello specifico, il presente contratto disciplina il rapporto di lavoro del dirigente espressamente assunto e adibito a servizi o a gestioni aventi una diretta relazione con la funzione di riscossione, svolta ai sensi dell'art. 3 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203 convertito nella Legge 2 dicembre 2005, n. 248.
Il presente contratto si applica inoltre ai dirigenti di Equitalia Giustizia SpA, collocata sotto il diretto controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi della Legge n. 225/2016.
2. Si fa riferimento, altresì, in quanto compatibili con la figura del dirigente, alle previsioni di cui al Cap. I del CCNL 28 marzo 2018 per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali (dalla 1ª alla 3ª).
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3. È escluso dall'applicazione del presente contratto collettivo nazionale di lavoro:
a) il dirigente espressamente assunto e normalmente adibito a servizi o a gestioni non aventi una diretta relazione con la funzione di riscossione svolta ai sensi dell'art. 3 del D.L. 30 settembre 2005 n. 203, convertito nella Legge 2 dicembre 2005 n. 248.
Nota a verbale
Per servizi o gestioni speciali, ai sensi di quanto previsto alla lett. a) del presente articolo, devono intendersi attività o nuclei distinti quali, ad esempio: le mense, le colonie, ecc.
Laddove lo richiedano specifiche situazioni l'Ente/Azienda potrà disporre il distacco di propri dirigenti il cui rapporto di lavoro continuerà ad essere disciplinato dalla normativa nazionale ed aziendale (compresa quella previdenziale) tempo per tempo vigente presso l'Ente/Azienda distaccante.
Note a verbale
1) Le Parti precisano che il distacco verrà utilizzato nell'ambito delle esigenze dell'Ente/Azienda tenendo conto dell'esperienza professionale e dei precedenti lavorativi del dirigente distaccato.
2) Le Parti, in merito ai criteri di applicazione dell'art. 2, alla luce delle disposizioni legislative portate dal Decreto Legislativo 13 aprile 1999, n. 112, nonché dal Decreto Legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito nella Legge 2 dicembre 2005, n. 248 stabiliscono di esaminare congiuntamente le situazioni conseguenti all'applicazione del predetto art. 2 ritenute dalle OO.SS. tali da richiedere una verifica. A tal fine si darà luogo ad una riunione presso l'Ente ove l'argomento verrà esaminato con le Segreterie nazionali delle OO.SS. firmatarie del presente CCNL.
Le Parti firmatarie del presente contratto convengono, comunque, di incontrarsi successivamente alla stipula del presente contratto per effettuare una verifica, in sede nazionale, dell'utilizzo del distacco al fine di trovare, al riguardo, idonee soluzioni.
Art. 3 - Definizione posizioni dirigenziali e criteri di attribuzione delle responsabilità
1. Ai fini del presente contratto sono dirigenti le lavoratrici/lavoratori subordinati, ai sensi dell'art. 2094 del codice civile, come tali qualificati dall'Ente/Azienda in quanto ricoprano un ruolo caratterizzato da un elevato grado di professionalità, di autonomia e potere decisionale ed esplichino le loro funzioni di promozione, coordinamento e gestione generale al fine di realizzare gli obiettivi dell'Ente/Azienda.
2. Nell'ambito dello sviluppo professionale dei dirigenti, l'Ent