S.I.A. S.r.l.
P.IVA 12789100018 R.E.A. TO-1316662
N.d.r.: Per la disciplina economica e normativa successiva agli accordi di confluenza del 22.10 2014 e 22.12.2014 si rinvia:
- per il personale operaio al CCNL "Agricoltura - Operai e Florovivaisti" - Settore " Agricoltura e allevamento".
- per il personale con qualifica di impiegato al CCNL "Agricoltura - Impiegati" - Settore " Agricoltura e allevamento".
CCNL del 26/04/2006
AZIENDE DI MANUTENZIONE DEL VERDE
Contratto collettivo nazionale di lavoro 26/04/2006
dipendenti delle imprese di manutenzione, sistemazione e creazione del verde pubblico e privato
Decorrenza: 01/01/2006
Scadenza: 31/12/2009
L'anno 2006 il giorno 26 del mese di aprile, in Roma presso la sede della Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana (Confagricoltura) -
Corso Vittorio Emanuele, 101 tra
- Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana;
- Confederazione Nazionale Col diretti;
- Confederazione Italiana Agricoltori;
e
- FAI-CISL;
- UILA-UIL;
si è convenuto di stipulare il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese di manutenzione, sistemazione e creazione del verde pubblico e privato.
Gli articoli concordati, i cui testi sono allegati al presente verbale per complessive n. 35 pagine, riguardano le seguenti materie:
-Campo di applicazione del contratto (art. 1);
-Assetti contrattuali (art. 2);
-Decorrenza, durata del contratto nazionale e procedure di rinnovo (art. 3);
-Procedure di rinnovo dei contratti di secondo livello (art. 4);
-Efficacia del contratto (art. 5);
-Relazioni sindacali (art. 6);
-Osservatorio (art. 7);
-Comitati paritetici per la sicurezza (art. 8);
-Impegni delle parti in relazione al mercato di lavoro (art. 9);
-Assunzione (art. 10);
-Periodo di prova (art. 11);
-Contratto di lavoro a termine (art. 12);
-Cessazione di appalto (art. 12 bis);
-Classificazione del personale (art. 13);
-Disciplina dei quadri (art. 13 bis);
-Mansioni e cambiamento dei profili professionali (art. 14);
-Orario di lavoro (art. 15);
-Riposo settimanale (art. 16);
-Ferie (art. 17);
-Permessi per formazione continua (art. 18);
-Sistema di formazione professionale e continua (art. 18 bis);
-Permessi straordinari (art. 19);
-Permessi per corsi di recupero scolastico (art. 20);
-Congedi parentali (art. 20 bis);
-Giorni festivi (art. 21);
-Lavoro straordinario, festivo, notturno (art. 22);
-Interruzione e recuperi (art. 23);
-Retribuzione (art. 24);
-Ex scala mobile (art. 25);
-Tredicesima mensilità (art. 26);
-Quattordicesima mensilità (art. 27);
-Scatti di anzianità (art. 28);
-Indennità e rimborsi spese (art. 29);
-Trattamento di fine rapporto (art. 30);
-Previdenza e assistenza (art. 31);
-Fondo nazionale di previdenza complementare (art. 32);
-Malattia e infortunio (art. 33);
-Cassa integrazione salari (art. 34);
-Fondo integrativo sanitario (art. 35);
-Disciplina dei licenziamenti individuali (art. 36);
-Dimissioni per giusta causa (art. 37);
-Preavviso di risoluzione del rapporto (art. 38);
-Norme disciplinari (art. 39);
-Notifica provvedimenti disciplinari e ricorsi (art. 40);
-Delegato d'azienda (art. 41);
-Tutela del delegato d'azienda (art. 42);
-Rappresentanze sindacali unitarie (art. 43);
-Riunioni in azienda (art. 44);
-Permessi sindacali (art. 45);
-Contributo contrattuale (art. 46);
-Quote sindacali per delega (art. 47);
-Controversie individuali (art. 48);
-Controversie collettive (art. 49);
-Condizioni di miglior favore (art. 50);
-Esclusività di stampa. Archivi contratti (art. 51);
- Allegato n. 1 - Tabella "A": retribuzioni nazionali in vigore dal 1º gennaio 2006.
La numerazione degli articoli è provvisoria.
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE DI MANUTENZIONE, SISTEMAZIONE E CREAZIONE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO - (1 GENNAIO 2006 - 31 DICEMBRE 2009)
Art. 1 - Campo di applicazione del contratto
Il presente contratto collettivo regola, su tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro fra le imprese condotte in forma singola, societaria o, comunque, associata, che svolgono, in via esclusiva, lavori e servizi di creazione, sistemazione e manutenzione di aree a verde pubbliche e private, di imboschimento, nonché lavori e servizi di sistemazione e di manutenzione agraria, forestale e del territorio e i lavoratori da esse dipendenti.
In particolare, il presente contratto collettivo nazionale di lavoro si applica, a titolo esemplificativo, alle imprese che svolgono lavori e servizi di progettazione, costruzione e manutenzione di:
-aree a verde pubblico e privato, compreso l'arredo urbano e il patrimonio forestale;
-opere per la difesa del territorio e l'eliminazione del dissesto idrogeologico;
-impianti irrigui, idraulici e di illuminazione nelle aree verdi;
-opere ambientali e in ambito fluviale, di sistemazione idraulica e bonifica, nonché attività agli stessi complementari.
DICHIARAZIONE A VERBALE
Le parti convengono che il presente contratto collettivo è applicabile limitatamente alle imprese che, svolgendo esclusivamente attività di creazione, sistemazione e manutenzione di aree a verde, non sono considerate agricole, pur avendo gli operai addetti alle citate attività inquadrati previdenzialmente nel settore agricolo ai sensi dell'art. 6 lettera e) della Legge 92/1979.
Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro assume come propri i principi ispiratori del "Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo" del 23 luglio 1993 e ne attua, per quanto di competenza del contratto collettivo nazionale, le finalità e gli indirizzi.
Il contratto collettivo nazionale di lavoro svolge il ruolo centrale di guida dei rapporti sindacali, disciplina tutti gli elementi del rapporto di lavoro e costituisce fonte primaria di regolamentazione degli istituti normativi e del trattamento retributivo indicati in tal senso al punto 2) del titolo "Assetti contrattuali" del Protocollo del 23 luglio 1993.
Il contratto collettivo nazionale di categoria - che ha durata quadriennale per la materia normativa e biennale per quella retributiva - definisce quindi tutti gli aspetti economici e normativi del rapporto di lavoro intercorrente tra le imprese ed i lavoratori di cui al precedente articolo 1.
Il secondo livello di contrattazione è aziendale e riguarda materie e istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli retributivi propri del contratto nazionale, secondo le modalità e negli ambiti di applicazione definiti a livello nazionale. Le erogazioni del secondo livello di contrattazione sono strettamente correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi, concordati tra le parti, aventi come obiettivo incrementi di produttività, di qualità ed altri elementi di competitività.
Considerata la novità della presente regolamentazione contrattuale e la necessità di disporre di un congruo periodo di applicazione e valutazione della stessa, le parti concordano - in via transitoria e per la durata del presente contratto - che le predette erogazioni possono essere definite in occasione della revisione biennale dei minimi contrattuali. Tali erogazioni non trovano applicazione nelle imprese che già riconoscono premi legati a incrementi di produttività, di qualità ed altri elementi di competitività.
Le erogazioni di cui al presente articolo devono avere quelle caratteristiche di totale variabilità e non determinabilità a priori che consentono l'applicazione dello specifico regime contributivo- previdenziale previsto dal Protocollo citato.
Art. 3 - Decorrenza, durata del contratto nazionale e procedure di rinnovo