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TUTTI I CCNL

SETTORE: Enti ed Istituzioni Private

CCNL: Associazioni (Confsal - Confimpreseitalia)

Associazioni (Confsal - Confimpreseitalia)

CODICE CNEL: T19H

Sezione:

In vigore

Archivio CCNL

CCNL

Testo Consolidato CCNL del 20/07/2023

ASSOCIAZIONI (CONFSAL / CONFIMPRESEITALIA)

 

Testo consolidato del CCNL 20/07/2023

Per i lavoratori dipendenti dalle Associazioni ed altre Organizzazioni del Terzo Settore

Decorrenza: 01/07/2023

Scadenza: 30/06/2026

CCNL 20/07/2023 come modificato da:
- Accordo di rinnovo 31/01/2025

N.d.r.: il presente testo consolidato è frutto di elaborazione redazionale.

 

Verbale di stipula

 

Roma, 20/07/2023

Tra

CONFIMPRESEITALIA, Confederazione Sindacale Datoriale rappresentata dal Presidente Nazionale, dalla Segretaria Generale e dai membri della Giunta Confederale

E

FESICA-CONFSAL, Federazione Sindacati Industria, Commercio e Artigianato rappresentata dal Segretario Generale, Vicesegretario Generale e Segretario Nazionale Terzo Settore e Sport, dai componenti della Segreteria Generale,

con l'assistenza della CONFSAL, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori rappresentata dal Segretario Generale

 

RINNOVI

Accordo di rinnovo 31/07/2025

Verbale di stipula

 

Il giorno 31-01-2025 in Roma si è svolto l'incontro

fra

Confimprese Italia

e

Fesica Confsal

 

PREMESSO CHE

In data 20/07/2023 è stato stipulato tra le Parti Sociali il CCNL per i dipendenti delle associazioni ed altre organizzazioni del terzo settore.

La piattaforma contrattuale prevede incontri periodici per valutare il rapporto tra retribuzioni e potere d'acquisto e, eventualmente, variare e/o modificare l'indicatore di riferimento;

Attualmente nel CCNL de quo è previsto come indicatore l'indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC con tabacchi) con le modalità previste dal CCNL medesimo

[___]

 

 

 

Campo di applicazione

 

1. Associazioni sindacali e di datori di lavoro.

2. Associazioni di promozioni che svolgono indagini conoscitive territorio, e sulle popolazioni, e di indagini di mercato.

3. Associazioni create per la promozione del prodotto italiano all'estero.

4. Associazioni di promozione e ricerca tecnico/scientifica per imprenditori e professionisti.

5. Associazioni di promozione turistica, e di valorizzazione del territorio (Pro Loco)

6. Associazioni per la formazione ed aggiornamento.

7. Associazioni per l'organizzazione di eventi culturali ed espositivi (fiere e manifestazioni per presentazione di prodotti).

8. Associazioni per gestione dei servizi postali in genere.

9. Associazioni per gestione dei servizi di assistenza alle famiglie, ai commercianti e al territorio.

10. Associazioni di professionisti organizzati in reparti professionali e associazioni temporanee di impresa.

11. Associazioni ambientalistiche e di tutela del territorio.

12. Associazioni culturali per gestione di servizi ricreativi e culturali.

13. Associazioni per la gestione delle risorse umane.

14. Associazione per l'assistenza domiciliare.

15. Associazioni per l'assistenza sanitaria ospedaliera.

16. Associazioni per il recupero risanamento ambientale, cittadino e territoriale.

17. Associazioni per formazione dell'infanzia e degli utenti, per l'utilizzo viario relativamente ai trasporti.

18. Associazioni Nazionali Caritative e per l'assistenza ai diversamente abili.

19. Associazioni per il recupero delle persone disagiate, dissociate e dei carcerati.

20. Associazione per la protezione degli animali.

21. Associazioni per il recupero abitativo dei diversamente abili.

22. Associazione per la salvaguardia dei brevetti e dei marchi di qualità.

23. Associazione caritativa rivolta alle opere missionarie del terzo mondo.

24. Associazioni etniche nazionali e internazionali.

25. Associazioni filateliche e numismatiche

26. Associazioni gestite da enti religiosi, da fondazioni costituite fra cittadini privati, Italiani, Comunitari, ed extracomunitari, operanti nel campo educativo, sociale ed assistenziale. Inoltre, a tutte quelle attività similari che possono essere svolte tra associazioni di imprese o persone.

27. Associazioni sportive.

28. Fondazioni.

 

 

Decorrenza, Durata e Vacanza Contrattuale

 

1) Il presente contratto collettivo ha decorrenza dal 01/07/2023 con scadenza al 30/06/2026 sia per la parte economica che normativa;

2) La disdetta potrà essere data dalle Parti contraenti, anche separatamente per la parte normativa e per quella economica, con un preavviso di almeno 6 (sei) mesi;

3) La procedura di rinnovo del contratto è avviata 3 mesi prima della scadenza. Per consentire il corretto svolgimento delle trattative, durante i sei mesi antecedenti e nel mese successivo alla scadenza del presente contratto collettivo di lavoro, le Parti non possono assumere iniziative unilaterali né procedere ad azioni di rottura;

4) Le parti hanno individuato l'indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC con tabacchi) quale indicatore per la rivalutazione delle retribuzioni; ad ogni scadenza annuale del presente CCNL, le Parti si incontreranno per valutare il rapporto tra retribuzioni e potere d'acquisto prendendo a riferimento la variazione media annuale (Gennaio/Dicembre dell'anno precedente) dell'indicatore ed applicare la rivalutazione concordata.

5) La base di calcolo per la rivalutazione delle retribuzioni alla scadenza del CCNL sarà la differenza fra la variazione media annuale (Gennaio/Dicembre) dell'indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC con tabacchi) nel triennio di vigenza e quanto già corrisposto.

6) Dopo un periodo di vacanza contrattuale pari a tre mesi dalla data di scadenza del presente CCNL, ai lavoratori cui si applica il contratto medesimo non ancora rinnovato sarà corrisposto, a partire dal mese successivo, ovvero dal mese successivo alla presentazione della piattaforma, se successiva ai tre mesi di cui sopra, un elemento provvisorio della retribuzione.

7) L'importo di detto elemento sarà pari al 30% del tasso di inflazione programmato, applicato alla Paga Base Nazionale Conglobata vigente, comprensiva degli scatti di anzianità. Dopo 6 mesi di vacanza contrattuale, detto importo sarà pari al 50% dell'inflazione programmata.

8) Dalla decorrenza dell'accordo di rinnovo del contratto l'indennità di vacanza contrattuale cessa di essere erogata.

 

 

Distribuzione, Efficacia ed Interpretazione del Contratto

 

1) Il presente CCNL è stato redatto dalle Parti stipulanti, le quali ne hanno insieme l'esclusività a tutti gli effetti. È vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione.

2) Le norme del presente CCNL sono operanti e dispiegano la loro efficacia direttamente nei confronti dei datori di lavoro che versano regolarmente il contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Imprese e Lavoratori (EBIL) di cui al presente CCNL, nonché a tutti i rapporti di lavoro a cui viene applicato.

3) In ottemperanza a quanto previsto dalla prassi della contrattazione collettiva, nonché ai sensi delle vigenti norme di Legge, le Parti contraenti si impegnano ad inviare copia del presente CCNL al CNEL, al MLPS, agli Enti previdenziali e assistenziali interessati

4) Le Parti convengono che la Contrattazione Collettiva è un complesso apparato negoziale che comporta la condivisione di strategie ed obiettivi, non solo di natura retributiva; pertanto, le Parti affidano all'Ente Bilaterale Imprese e Lavoratori (EBIL) l'interpretazione delle norme nel CCNL riportate.

5) I datori di lavoro sono tenuti a rendere consultabile gratuitamente ad ogni dipendente copia del presente CCNL, anche con modalità telematica e, comunque, ad affiggerlo nell'apposita bacheca.

6) Il deposito del presente CCNL presso il CNEL e gli altri organi competenti è affidato di comune accordo a FESICA CONFSAL.

 

 

TITOLO I - RELAZIONI SINDACALI

Art. 1 - Livelli di contrattazione nazionale e aziendale

 

1) Le parti concordano di disciplinare la presente contrattazione collettiva nazionale di lavoro nel modo seguente:

-  Contrattazione di I Livello: contratto collettivo nazionale di lavoro;

-  Contrattazione di II Livello: contratto integrativo territoriale, di settore e/o di organizzazione;

2) Concordano inoltre che i livelli di contrattazione, fatta salva quella individuale non possano essere superiori a due e che l'eventuale contrattazione integrativa può essere attuativa, integrativa e sostitutiva.

 

 

Art. 2 - Contrattazione di I Livello o Livello nazionale

 

1) La Contrattazione Collettiva di I Livello ha funzione di garantire la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni per tutti i lavoratori di settore ovunque impiegati sul territorio nazionale.

Costituiscono oggetto della stessa:

a) validità ed ambito di applicazione del contratto

b) relazioni sindacali

c) diritti sindacali

d) attivazione e risoluzione del rapporto di lavoro

e) norme comportamentali e disciplinari

f) classificazione del personale

g) trattamento economico

h) modalità e percentuali d'utilizzo delle forme flessibili di lavoro

i) permessi, aspettative e congedi

j) sicurezza sul lavoro

k) formazione professionale

l) divisori convenzionali per quota oraria e quota giornaliera

m) importo del contributo dovuto da associazioni/organizzazioni e lavoratori all'Ente Bilaterale

n) definizione delle materie demandate alla contrattazione integrativa di II Livello

 

 

Art. 3 - Contrattazione di II Livello

 

1) Alla Contrattazione di II Livello in via esemplificativa e non esaustiva demandato di provvedere alle materie sotto riportate con la finalità di introdurre impianti retributivi più avanzati e perforanti:

a) trattamenti retributivi integrativi;

b) eventuali premi di produzione per i lavoratori;

c) determinazione del contributo sindacale previsto per l'assistenza del rappresentante delle OO.SS. alla fase di contrattazione individuale; tale importo potrà essere fissato solo a livello provinciale;

d) articolazione dell'orario normale di lavoro eventualmente modulato in modo differente nel corso dell'anno;

e) turnazione dei lavoratori;

f) deroga tramite contrattazione individuale alla durata massima del periodo di apprendistato, ai sensi del presente Contratto;

g) assegnazione della Sede di Lavoro;

h) determinazione dell'erogazione a favore dei dipendenti di eventuali benefici economici e/o assistenziali (a titolo esemplificativa buoni pasto, buoni spesa, convenzioni e servizi a vario titolo, etc.);

i) determinazione delle modalità e del trattamento economico per la trasferta di cui al presente contratto; tale importo potrà essere fissato solo a livello provinciale;

j) determinazione del periodo di normale godimento delle ferie;

k) determinazione dell'indennità di utilizzo di un mezzo di locomozione proprio ai fini di servizio;

l) determinazione della copertura assicurativa di rischi di particolare rilievo come quelli di carattere professionale, non previsti dal presente CCNL;

m) regolamentazione dei servizi di mensa, trasporto o indennità sostitutiva, in relazione alle specifiche situazioni esistenti territorialmente;

n) accesso alla formazione e determinazione dei programmi di alta professionalità con particolare riferimento alla verifica dei percorsi formativi;

o) tutela della salute e dell'integrità psico-fisica dei lavoratori, ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro;

p) pari opportunità;

q) gestione della crisi, esubero del personale, ristrutturazioni, riorganizzazioni e trasformazioni aziendali anche a livello settoriale e territoriale;

r) disciplina di altre materie o istituti che siano espressamente demandate alla contrattazione aziendale dal presente CCNL, mediante specifiche clausole di rinvio;

s) regolamento per la concessione al personale di anticipazioni sul TFR;

t) Tirocini formativi e Stage formativi.

2) La contrattazione di Il Livello, ha la durata del contratto nazionale.

3) La contrattazione di II Livello è di competenza delle Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA), ove presenti, costituite dalle Parti Firmatarie del presente CCNL, ed agiscono su delega delle Rappresentanze Sindacali Territoriali (RST) o in caso non ancora costituite, Nazionali;

4) Le Parti Nazionali firmatarie il CCNL hanno il diritto di accedere alla contrattazione sottoscritta dalle RSA/RST nonché chiedere informazioni aggiuntive utili a verificare la coerenza dell'accordo aziendale/territoriale con i criteri generali del CCNL.

5) Gli accordi di II Livello sottoscritti dalle Rappresentanze Sindacali Territoriali, ai fini della loro applicazione e decorrenza devono essere inviati all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) dell'EBIL e validati da apposita Commissione Bilaterale costituita in seno all'Ente Bilaterale; in assenza di risposta della competente Commissione entro 5 (cinque) giorni dalla avvenuta comunicazione della RST gli accordi sono da considerarsi efficaci.

 

 

Art. 4 - Procedure e diritti di informazione e consultazione

 

1) Le parti ritengono che l'informazione e consultazione attraverso la comunicazione condivisione delle informazioni ha lo scopo di valorizzare le attività migliorando la competitività delle associazioni, difendendo l'occupazione e valorizzando le risorse umane quale fattore strategico di sviluppo.

 

Informazione Nazionale

2) Per perseguire tali finalità, le parti attribuiscono il ruolo centrale alla Commissione di Mercato del Lavoro, costituita presso l'Ente Bilaterale EBIL, che definisce le priorità d'azione ed approva programmi di lavoro.

3) La Commissione di Mercato del Lavoro acquisisce in via diretta i dati attraverso L'Osservatorio Nazionale, analizza le informazioni, produce rapporti periodici o singole analisi su particolari argomenti individuati dalle parti;

4) Ciascuna delle parti firmatarie del presente contratto è impegnata a mettere a disposizione della Commissione i dati statistici e le informazioni di cui dispone, di norma annualmente.

5) La Commissione di Mercato del Lavoro si riunisce ordinariamente con cadenza almeno annuale e straordinariamente ogni volta che le Organizzazioni sindacali o le Associazioni Imprenditoriali ne facciano motivata richiesta.

 

Informazione Territoriale/Aziendale

6) A livello territoriale/aziendale si individuano come aree del diritto di informazione la conoscenza e valutazione dei maggiori indicatori economico-sociali dell'Associazioni e le informazioni correlate alla contrattazione aziendale per obiettivi:

a) l'andamento dell'attività produttiva e la competitività settoriale;

b) le prospettive produttive con particolare riferimento alla situazione ed alla struttura occupazionale;

c) le necessità formative;

d) l'utilizzo dei fondi interprofessionali;

e) i riflessi sulle infrastrutture e sui servizi sociali dell'organizzazione dei tempi di lavoro;

f) i programmi di investimento e di diversificazione produttiva;

g) le problematiche della formazione professionale, per favorire la formazione continua;

h) i programmi di investimento e di diversificazione produttiva, indicando l'eventuale ricorso ai finanziamenti agevolati pubblici regionali, nazionali, comunitari, di rilevante interesse per le condizioni di lavoro;

i) le modifiche all'organizzazione del lavoro e tecnologiche e le conseguenti iniziative formative e di riqualificazione professionale;

j) il superamento delle barriere architettoniche;

k) allo stato di applicazione delle leggi sull'occupazione e sull'inserimento e reinserimento dei lavoratori svantaggiati;

l) all'andamento dell'attività formativa relativa ai contratti di lavoro a contenuto anche formativo;

7) Le informazioni relative agli elementi specificati saranno portati a preventiva conoscenza delle Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA) o competenti per territorio (RST) stipulanti il presente contratto.

8) Il datore di lavoro è tenuto ad esperire informativa alla RSA e, in mancanza, alle RST delle organizzazioni sindacali firmatarie il presente CCNL con cadenza annuale entro la fine del mese di luglio.

9) I rappresentanti dei lavoratori e tutti coloro che partecipano alle procedure di informazione e consultazione di cui sopra non sono autorizzati a rivelare né ai lavoratori né a terzi le informazioni che siano state loro espressamente fornite in via riservata e qualificate come tali dal datore di lavoro, nel legittimo interesse dell'Ente. Tale divieto permane per un periodo di tre anni successivo alla scadenza del termine previsto dal mandato. In caso di violazione del divieto, fatta salva la responsabilità civile, si applicano i provvedimenti disciplinari di cui al presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

10) Il datore di lavoro non è obbligato a procedere a consultazioni o a comunicare informazioni che, per comprovate esigenze tecniche, organizzative e produttive siano di natura tale da creare notevoli difficoltà al funzionamento dell'Ente o da arrecarle danno.

11) Eventuali contestazioni relative alla natura riservata delle suddette informazioni sono demandate alla Commissione di Garanzia e Conciliazione istituita presso l'EBIL, che si riunirà ed esprimerà il proprio parere entro 20 giorni dalla data del ricorso.

12) La suddetta Commissione determinerà i criteri per definire la natura riservata delle informazioni.

 

 

Art. 5 - Diritti e Prerogative Sindacali

 

Rappresentanze Sindacali

1) Agli effetti di quanto stabilito nei seguenti paragrafi, sono da considerarsi dirigenti sindacali i lavoratori che fanno parte:

- di RSA costituite ai sensi dell'art.19 della Legge n.300/1970 e appartenenti alle OO.SS. stipulanti il presente contratto, nelle associazioni che nell'ambito dello stesso comune occupano più di 5 dipendenti, i quali risultino regolarmente eletti o nominati in base alle norme statutarie delle Organizzazioni stesse.

-  di Consigli o Comitati direttivi nazionali e periferici della Organizzazione Sindacale dei lavoratori stipulante il presente CCNL;

2) L'Organizzazione Sindacale di appartenenza è tenuta a comunicare l'elezione o la nomina dei lavoratori a Dirigenti Sindacali Aziendali all'Ente ed alla rispettiva Organizzazione dei datori di lavoro. La comunicazione per l'elezione deve avvenire tramite comunicazione scritta a data certa.

3) Le Parti stipulanti demandano alla contrattazione di secondo livello la definizione di accordi finalizzati a individuare modalità di fruizione dei suddetti permessi che consenta la razionalizzazione dei costi sia attraverso la individuazione di un monte ore complessivo che attraverso una gestione compatibile con le esigenze tecnicoproduttive dell'associazione.

4) I Dirigenti delle Rappresentanze Sindacali di cui all'Art. 19 dello Statuto dei Lavoratori hanno diritto a permessi retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale, in misura non superiore a 32 ore mensili, fruibili sia su base giornaliera che oraria, ma in misura non inferiore a due ore. I lavoratori che intendano esercitare tale diritto devono darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola cinque giorni prima, per il tramite dei competenti organismi territoriali delle OO.SS. firmatarie del presente CCNL.

5) Il licenziamento o il trasferimento da un'unità produttiva ad un'altra dei lavoratori con qualifica di Dirigenti Sindacali, per tutto il periodo in cui essi ricoprono la carica, devono essere motivati e non possono essere originati da ragioni inerenti all'esercizio della carica ricoperta.

6) Il mandato di Dirigente Sindacale conferito ai dipendenti assunti a tempo determinato non influisce sulla specialità del rapporto di lavoro e pertanto si esaurisce con lo scadere del contratto a termine.

7) Fermo restando che, ove richiesto, la data di svolgimento delle elezioni dovrà essere concordata tra direzione

8) e il comitato elettorale, possono essere candidati per l'elezione delle RS A i lavoratori stagionali il cui contratto di assunzione preveda, alla data di svolgimento delle elezioni, una durata residua del rapporto di lavoro non inferiore a tre mesi.

 

Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA)

9) I componenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali - RSA hanno diritto, per l'espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti nel numero di 10 (dieci) ore mensili. Tale diritto è riconosciuto, sulla base delle seguenti disposizioni:

a) fino a n. 1 dirigenti per ciascuna RSA nelle Associazioni che occupano da 6 a 50 dipendenti;

b) fino a n. 2 dirigenti per ciascuna RSA nelle Associazioni che occupano da 51 a 200 dipendenti;

c) fino a n. 3 dirigenti per ciascuna RSA nelle Associazioni che occupano più di 200 dipendenti.

A tal fine i lavoratori con contratto part-time saranno computati come unità intere.

10) Il lavoratore che intende esercitare il diritto a permessi retribuiti deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola 24 ore prima tramite la RSA.

11) Le RSA hanno diritto di affiggere comunicazioni riguardanti argomentazioni sindacali attinenti al rapporto di lavoro, nell'ambito di appositi spazi all'interno dell'unità aziendale messi a disposizione dal datore di lavoro in luoghi accessibili a tutti i lavoratori; nei casi in cui il datore di lavoro impieghi lavoratori che svolgono la propria attività al di fuori dai locali aziendali è necessaria l'istituzione della Bacheca Sindacale Digitale, messa a disposizione dal datore di lavoro e visibile da tutti i lavoratori, con accesso riservato alle RSA per la pubblicazione delle proprie informative all